Parziali: 22-20, 37-33, 48-55
Caserta: Mordente 5, Marzaioli, Marini, Vitali 7, Tommasini, Michelori 5, Salzillo, Brooks 20, Moore 9, Roberts 8, Hannah 7, Scott 2. All. Molin
Brindisi: Aminu 2, James 17, Todic 7, Bulleri 2, Morciano, Formenti, Dyson 16, Lewis 2, Zerini, Snaer 8, Leggio, Campbell 15. All. Bucchi
Arbitri: Filippini, Bartoli, Rossi
L’Enel Basket Brindisi non è più una sorpresa del massimo campionato italiano di basket. Dopo aver vinto cinque delle sei partite disputate, James e compagni offrono conferma delle loro qualità espugnando il caldissimo PalaMaggiò di Caserta. Ed è prima solitaria in classifica approfittando delle sconfitte di Bologna e Siena.
La vittoria è stata costruita grazie ad un eccezionale terzo quarto (terminato 11-22) mentre in tutti gli altri periodo il parziale ha arriso alla squadra campana. Una partita sofferta, quindi, che ha tirato fuori il carattere di una squadra indomita che – non smetteremo mai di sottolinearlo – ha nella forza del gruppo il fattore in assoluto più determinante. Poi, in ogni gara, fermo restando la determinazione e l’incisività difensiva, viene fuori l’atleta o gli atleti che realizzano più degli altri, anche in relazione ai punti deboli dell’avversario: oggi è toccato a Campbell e James, veri trascinatori di una squadra che sta cominciando ad incutere rispetto e timore nell’olimpo della pallacanestro nostrana.
La gara:
Brindisi parte con Dyson, Lewis, Snaer, James e Aminu. L’avvio del match vive delle prodezze di Brooks da una parte e James dall’altra, autori rispettivamente di nove ed otto punti nel primo quarto. Caserta sceglie di difendere con una 3-2 molto mobile mentre l’Enel sfoggia la solita aggressività a uomo.
L’incontro, veloce ed equilibrato, è segnato da diversi errori al tiro ed al termine della prima frazione il risultato è 22-20.
Nel secondo quarto, Caserta sfoggia grinta e determinazione e Brindisi va in affanno. I padroni di casa, grazie alle buone prestazione degli italiani Mordente e Michelori, portano a 9le lunghezze di vantaggio (31-22).
Brindisi tiene botta grazie ai canestri di James e Campbell e la verve di Bulleri, Formenti e Zerini ed a metà gara riesce a contenere il distacco nell’accettabile scarto di quattro punti (37-33).
Al rientro sul parquet di gioco è tutt’altra Enel. La difesa diventa insuperabile e Caserta perde il bandolo della matassa. In attacco Campbell è inarrestabile (7 punti nel periodo) e va a lui il merito di realizzare il canestro del sorpasso (39-40).
Da allora in poi Brindisi sarà sempre in testa. Grazie anche a Todic e James, l’Enel allarga il divario operando un break devastante di 15-0 (da 39-35 a 39-50). E’ la fase che deciderà il match.
Caserta cerca la reazione ma chiude il parziale con un pesante -7 (48-55) approfittando di un momentaneo (e comprensibile) calo fisico e mentale dei brindisini.
Nell’ultimo quarto Brindisi va a +13 (50-63) e crede di aver chiuso il match. Ma non è cosi: Caserta tenta il tutto per tutto negli ultimi quattro minuti e si riporta a -4, approfittando della sufficienza degli avversari. Bucchi ferma il gioco per un time-out ma i padroni di casa si portano a -2 a 39” dalla sirena finale (65-67).
Todic commette infrazione di passi e Caserta ha la palla della vittoria, ma Hannah sceglie di scagliare un tiro dalla grande distanza e lo sbaglia. Il rimbalzo di Brindisi ed i canestri dalla lunetta di Dyson decretano che Brindisi resta capolista. Solitaria.
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