April 30, 2025

Parziali: 19-20, 37-45, 46-61
Enel Brindisi: James 6, Todic 14, Morciano n.e., Formenti n.e., Dyson 19, Lewis 8, Chiotti, Zerini 2, Snaer 11, Leggio n.e, Campbell 5, Jackson 3. Coach: Bucchi
Granarolo Bologna: Gaddefors 7, Hardy 9, Allodi n.e., Motum n.e., Fontecchio 11, Guazzaloca n.e., Negri n.e., Gazzotti n.e., Jordan 16, Warrem 13, King 6, Ebi 15. Coach: Valli
Arbitri: Begnis, Chiari, Sardella

dyson-alza-le-maniAll’Enel Brindisi non basta la reazione dell’ultimo quarto per aver ragione di una Virtus Bologna determinata e volitiva che torna a conquistare due punti dopo cinque sconfitte di fila.
Per Brindisi è una sconfitta che brucia e che potrebbe mettere a repentaglio una delle prime quattro posizioni della classifica. Però la reazione dell’ultimo quarto, la tranquillità con cui l’ambiente ha affrontato la seconda sconfitta consecutiva e la convinzione che Dyson Todic e Formenti stanno recuperando la migliore condizione fisica per il rush finale, lasciano ben sperare per il futuro.

 

La gara:
Bucchi schiera il solito startin’ five con Dyson, Lewis, Snaer, James e Zerini. Valli risponde con Warren, Hardy, Fontecchio, Ebi e Jordan.
Bell’avvio di Brindisi che con Dyson e Lewis in evidenza si porta sul 9-5 dopo 3’30” di gioco. Bologna, che privilegia appoggiare il gioco offensivo sui lunghi Jordan e Ebi resta incollata (9-9 a metà quarto). Una bomba di Ebi regala il primo vantaggio ai felsinei, poi Fontecchio allarga il divario (11-16).
La Virtus domina sotto le plance (11-5 il dato dei rimbalzi a fino primo quarto) e Bucchi cerca di cambiare l’inerzia del match inserendo prima Campbell e poi Todic e Jackson. La mossa sortisce qualche effetto e Brindisi riduce lo svantaggio alla fine del primo periodo ad un solo punto (19-20).

 

sottocanestroNel secondo quarto è lotta dura: per vedere il primo canestro occorre attendere quasi tre minuti ed un timeout. E’ Warrem a spezzare il lungo digiuno. Bucchi inserisce Dyson e Chiotti per Jackson e James ed una tripla di Snaer sembra poter invertire la direzione dell’incontro (24-24). Campbell e Todic portano Brindisi a +2 a metà quarto (29-27), poi sei punti consecutivi di “Sliceanddice” Dyson fanno +6 (35-29 a 3’42 dal riposo lungo).
L’impressione che Brindisi abbia potuto inserire la marcia vincente dura un solo minuto: è quanto basta a Bologna per realizzare il parziale di 8-0 che la riporta in testa (35-37 a 2’33”). Bucchi chiama timeout per riordinare le idee ai suoi ma Jordan allunga ancora prima che Brindisi ritrovi la via del canestro con James.
Nell’ultimo minuto, il coach brindisino si affida nuovamente a Cambpell ma Bologna appare molto più determinata e concentrata e gli ospiti vanno al riposo sul 37-45, chiudendo un parziale di 16-2.

 

snaer-schiacciataAl rientro in campo la musica non cambia: Bologna va alla grande e Brindisi continua ad arrancare sempre più. Dopo 3’30” di gioco le V nere conducono 37-51 e Bucchi – stante l’assoluta abulia dei suoi – chiama time-out e striglia tutta la squadra. Brindisi non risponde fino al 5′ quando James mette dentro due tiri liberi del 39-53 e pone fino al lungo digiuno ed al break degli ospiti (un pesantissimo 24-2!).
Gara cambiata? Macchè!
Brindisi offre un sussulto quando James stoppa Jordan e da il via ad una splendida azione conclusa da un suo canestro ma è un fuoco di paglia. Dyson spreca la palla per ridurre il gap al di sotto della doppia cifra e Bologna, dopo aver superato una fase potenzialmente negativa, va a +17 (44-61) prima che Campbell fissi il finale del terzo quarto sul 46-61.

 

Nell’ultimo periodo Bucchi tenta la carta Jackson insieme ai tiratori Dyson, Snaer e Campbell ma Bologna allunga ancora fino al massimo vantaggio di +18 (48-66 a 8’40”). L’Enel tira fuori gli artigli e riduce a -12 (54-68) sprecando anche due palle per il -10. Il pubblico si infiamma ed incita la squadra.
Nella bolgia del Palapentassuglia, il canestro sputa la tripla del possibile -9 a 5′ ma Dyson ci riprova con un terzo tempo, tiro e fallo (+ canestro realizzato) e dopo un recupero di squadra in difesa, Todic a 4’21” fa – 6 con un canestro dalla lunga distanza (62-68 a 4’21”).
Bologna va in crisi e continua a perdere palloni. Snear scrive il -4 (64-68), poi dopo un tiro libero di Warrem, Lewis sbaglia la tripla del possibile -2 ed Ebi, dalla lunetta, porta il punteggio sul 64-70 a 2’48.
Brindisi torna a -4 con Snaer e, dopo i canestri di Hardy e Dyson, è ancora -4 con un minuto da giocare (68-72).
Quando la schiacciata da Ebi decreta il +6 a 44”, Bologna mette l’ipoteca al match. Brindisi non si rialza e alla fine il tabellone segna 68-77

Angela Gatti
Pubblicato il: 23 Mar, 2014 @ 17:50

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