April 30, 2025

Parziali: 18-27, 29-49, 51-67

Varese: Scekic, Sakota 17, Rush 2, Clark 4, De Nicolao 2, Testa n.e., Balanzoni n.e., Mei n.e., Hassell 21, Ere 20, Polonara 5. Coach: Frates.

Enel Brindisi: Aminu 12, James 11, Todic 17, Bulleri 9, Morciano n.e., Formenti 6, Dyson 11, Lewis 10, Zerini, Leggio n.e., Campbell 9. Coach: Bucchi

Arbitri: Baldini, Paternico e Paglialunga.

Una spettacolare Enel Brindisi sbanca Varese e continua a restare in testa alla classifica del massimo campionato di basket italiano assieme ai pluricampioni di Siena.

Dyson e compagni non sono più una sorpresa e vincere su uno dei parquet più prestigiosi e difficili d’Italia conferma la bontà della squadra allestita da Bucchi e Giuliani con il fondamentale apporto di tutta la società presieduta da Marino e Ferrarese e dello sponsor.

Cinque vittorie su sei partite è il dato più significativo del fantastico avvio di stagione della “Stella del Sud” ma, se vogliamo guardare alla gara odierna, si conferma soprattutto il grande spirito di squadra seminato da Bucchi e recepito dai suoi atleti; quello spirito che consente a tutti di avere un ruolo importante ma non fondamentale. E questo – oltre alla grande intercambiabilità degli atleti ed alla grande varietà delle soluzioni di gioco – comporta che l’Enel possa anche fare a meno quasi senza colpo ferire di uno dei suoi americani (oggi, infatti, mancava Snaer). E senza colpo ferire significa anche vincere in casa di una delle regine del basket italiano terminando l’incontro con cinque uomini in doppia cifra ed altri due che la sfiorano fermandosi a 9.

Varese parte con Rush, Clark, Hassel, Ere e Polonara; Bucchi risponde con Dyson, Formenti, Lewis, James e Aminu.

Brindisi ha un avvio eccellente. Dopo sei minuti i biancazzurri hanno messo tra loro e Varese ben 11 punti di vantaggio (8-19) grazie ad una precisione chirurgica dalla lunga distanza: due bombe di Formenti, due di James ed una di Lewis (unite al canestro iniziale di Aminu) annichiliscono il pubblico varesino. Dal canto lor, gli atleti di Frates soffrono più del dovuto la pressione difensiva degli ospiti e commettono diversi errori al tiro. A 3’40” dal termine di primo quarto il coach lombardo ferma l’incontro per un time-out e Varese risponde con i canestri di Ere e Sakota (13-19). Brindisi, però, non molla la presa e due tiri da sotto di Todic fanno si che il distacco torni a “a due cifre” (13-23).
Nell’ultimo minuto, Brindisi e Varese danno sfogo a spettacolari manovre offensive ed Ere, Todic, Dyson e Sakota (con tripla a fil di sirena) fissano il punteggio finale del primo periodo sul 18-27

Nel secondo quarto ti aspetti la reazione dei padroni di casa, invece è l’Enel a salire ancora di più in cattedra. Difesa “mani in faccia”, attacchi intelligenti e grande spirito di squadra portano Brindisi ad allungare in modo impressionante. Todic e Lewis sono immarcabili e nei primi quattro minuti portano il punteggio sul 20-37. Il pubblico del PalaWhirpool comincia a fischiare, salvo tributare applausi e cori di incitamento quando Frates chiama time-out dopo che i suoi sono andati sotto di 19 punti (20-39). Ma Brindisi non si ferma e ribatte colpo su colpo a Verese, pardon a Sakota, l’unico che riesce a tenere in vita la sua squadra. Gli ospiti, continuando a ruotare gli atleti in campo, vanno a più 21 e riescono a tenere praticamente immutato il divario fino alla sirena di metà gara, che arriva sul 29-49.

Al rientro sul parquet è tutt’altra gara: Varese è molto più aggressiva rispetto al primo tempo e Brindisi commette diversi errori, soprattutto nel tentare qualche iniziativa personale di troppo. Nei primi cinque minuti del periodo, l’Enel va a canestro solo con una tripla di James; la Cimberio, invece, ritrova Hassell e Clark e riduce lo svantaggio a -10 (42-53).
Bucchi cerca di rimettere la gara sui giusti binari e prima inserisce Campbell, poi chiama time-out, infine mette dentro Bulleri.

Con il tris di play Bulleri, Campbell e Dyson, Brindisi torna a fare gioco e mietere canestri e Varese torna a subire. L’ultima parte del periodo è tutta di marca pugliese grazie ai canestri di Dyson, Campbell, Bulleri e a due schiacciate di Aminu su assist al bacio di Dyson e Bulleri. E alla fine del terzo quarto è +16 (51-66)

L’ultimo quarto si gioca in un atmosfera particolare: la tifoseria più calda di Varese lascia il Palasport inveendo contro il coach biancorosso. Sul campo Brindisi è brava a non perdere la concentrazione e riuscire a tenere i padroni di casa a distanza di sicurezza.

Termina, senza alcun affanno, con i biancazzurri che sbancano il PalaWhirpool con il punteggio di 85-71

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