August 13, 2025

Si acuiscono sempre più i dissidi all’interno delle forze maggioranza dell’Amministrazione Comunale di Brindisi.
Dopo le critiche di Impegno Sociale culminate nell’appoggio esterno alla Carluccio, oggi è esploso anche Lino Luperti, eletto proprio con Impegno Sociale e che, ancora prima del consiglio inaugurale, ha lenito gli effetti della defaillance formando il gruppo “Coerenti per Brindisi” assieme ad altri due ex dell’Amministrazione Consales, Marika Rollo e Umberto Ribezzi.

 

A scatenare il nuovo pandemonio sono state le reazioni alla notizia che il Tribunale di Brindisi ha fissato per il prossimo 22 Novembre l’udienza preliminare per il processo che vede imputati l’ex sindaco Mimmo Consales, l’imprenditore Luca Screti ed altre tre persone per le ipotesi dei reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, reati ambientali e interruzione di pubblico servizio.

 

In un’intervista apparsa oggi su Brindireport.it, il Sindaco Carluccio ha annunciato la volontà del Comune di Brindisi di costituirsi parte civile contro l’ex Sindaco, che pure, in campagna elettorale, aveva sostenuto la sua coalizione.

 

Abbiamo raccolto un’eredità difficile e pesante” – ha detto la Carluccio. “Il Comune di Brindisi e la città sono usciti con le ossa rotte dall’inchiesta della Procura sui rifiuti e per questo l’Amministrazione si costituirà parte civile già in occasione dell’udienza preliminare a carico dell’ex sindaco Mimmo Consales

Ma la prima cittadina calca la mano attaccando anche il consigliere comunale che, a detta di molti, resta il più vicino a Consales.

Lo spunto è la contestata decisione della maggioranza di abbandonare l’ultimo consiglio comunale per non discutere di alcuni ordini del giorno presentati dall’opposizione.

Dice la Carluccio: “Sono rimasta spiazzata, non mi aspettavo l’intervento di Luperti, non in quei termini. Non le avrei mai neppure immaginate quelle parole per le quali chiedo scusa a tutti i consiglieri di opposizione che meritano rispetto.
Luperti ha sbagliato e la maggioranza è passata dalla ragione sul piano politico al torto, commettendo un clamoroso autogoal. Chiederò che in occasione della prossima conferenza dei capigruppo ci sia un chiarimento tra le parti per riprendere il dialogo. Credo che si possa lavorare insieme bene nel rispetto dei ruoli e delle regole”.

 

Lino Luperti non l’ha presa bene ed ha commentato su facebook con dichiarazioni al vetriolo contro il Sindaco che ha contribuito a far eleggere.
Queste le parole di Luperti:
Ho letto con attenzione le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco. Mi dispiace molto: lei ancora oggi fa confusione su come funziona il consiglio comunale e le vicissitudini politiche.

Lei dichiara di non essere a conoscenza di quello che è accaduto nell’ ultimo consiglio ma forse non si è resa conto che era tutto concordato dalle forze politiche di maggioranza (compreso il gruppo che fa capo a lei) visto che dopo il mio intervento tutta la maggioranza ha deciso di lasciare il consiglio comunale e che nell’ultima conferenza dei capi gruppo (dove lei era presenta) l’ argomento tra forze politiche di maggioranza e opposizione è stato abbondantemente affrontato e superato da tutti. Sicuramente lei vuole prendere le distanze da tutto ciò che è stato la vecchia amministrazione ma dimentica che ha vinto anche grazie agli uomini della passata amministrazione.

Oggi si ricorda di chiedere scusa alle forze politiche che la criticano puntualmente, facendoli notare tutti i suoi fallimenti accumulati in due mesi e di come sia passato il messaggio che “non si capisce chi è il vero sindaco”.

 

Per di più parla che vuole capire di chi sta con lei. Una cosa va chiarita: lei sta con la maggioranza o con l’ opposizione?

 

Per chiudere, caro sindaco, in politica esiste il rispetto delle forze politiche: noi abbiamo perso la principale forza politica della maggioranza solo perché, come tu hai comunicato a tutti noi, “se Impegno sociale rientra devo rinunciare ai miei assessorati”. In politica questa si chiama scorrettezza perché è stato tradito quel documento firmato prima della competizione elettorale.

 

Concludo nell’ augurare tanta fortuna al sindaco: oggi capisco che ha deciso di non rispettare in alcun modo la decisione presa dagli elettori il 19 giugno 2016. E di questo prima o poi dovrà dar conto…”

 

Insomma, più crisi di così non si può.

Ed a farlo notare arriva anche una dichiarazione del consigliere di opposizione Mauro D’Attis (Forza Italia): “Le dichiarazioni pubbliche del consigliere Luperti sanciscono che la Sindaco Carluccio non ha più una maggioranza. È una crisi che esiste già dal primo giorno di vita di questa Amministrazione.

La Carluccio renda pubblico con il dibattito in aula quanto sta accadendo e tutta la maggioranza, o quel che resta, si assuma la responsabilità davanti agli elettori. Brindisi non può continuare in questo stato“.

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