May 1, 2025

Sì Democrazia continua la sua campagna in favore delle scuole, affinché questi luoghi possano essere sicuri e adatti alle esigenze degli studenti, dei docenti e di tutti gli operatori. Per raggiungere questo obiettivo è necessario  fornire   mezzi e  strutture per rilanciare, la cultura, la formazione e anche l’immagine di questa città.

Mettere in contatto i responsabili di questo delicato e importante settore non è sempre facile, ma grazie alla disponibilità della Prof.ssa Elvira D’Alò (Preside dell’Ist. Comprensivo Santa Chiara), dell’Ing. Antonio Colucci (Assessore ai Lavori Pubblici), del Dott. Antonio Ingrosso (Assessore all’Organizzazione Scolastica),è  stato possibile esaminare i problemi delle  scuole di Brindisi ed abbozzare possibili soluzioni, ovviamente per  quelle  affidate alle cure  dell’Amministrazione Comunale.

 

 

La Prof.ssa Argentieri, ha introdotto l’argomento, facendo riferimento all’ampia e approfondita indagine sugli Istituti Comprensivi di Brindisi, che lo scorso anno,  la Commissione Cultura del Movimento (Cinzia Caforio e Rita Pirelli), approntò e di cui si discusse  con l’ing. Padula (Dirigente del Settore Educazione, Sport e Turismo del Comune di Brindisi), nella prima conferenza sui problemi delle strutture scolastiche.

Molti Istituti risentono dell’usura del tempo, della mancanza di fondi e, quindi di manutenzione che intacca spesso la sicurezza degli edifici. L’Istituto comprensivo del Paradiso,  I.C. della Commenda, la scuola di Tuturano e tante altre, hanno bisogno urgentemente di fondi e attenzione affinché alunni e studenti possano studiare in contesti  dignitosi.

 

Il Dott. Ingrosso ha esordito dicendo che è inutile ribadire l’esiguità delle risorse  a disposizione per la gestione di tutti i plessi scolastici di Brindisi, ma il Comune ha destinato  380.000 euro per Multiservizi, per  operare interventi e sopralluoghi in caso di necessità. Purtroppo, vi sono fatti incresciosi, come gli atti vandalici che hanno colpito la scuola del Perrino, con danni che raggiungono un ammontare di circa 15.000 euro. Comunque a breve, continua l’Assessore, si potranno dotare tutte le scuole del Certificato CPI (sistema antincendio), per cui sono stati spesi 2 milioni di euro, con ulteriore incremento  per il triennio 2014-2016.

 

 

La Preside  D’Alò, ha evidenziato che la “Marco Pacuvio” , come molti altri istituti, deve  sopportare il rischio di finestre rotte e infissi pericolanti. La burocrazia peggiora la situazione, dal momento che non permette di velocizzare i tempi d’intervento e spesso accade che il personale della scuola, Preside compresa, debba provvedere a sistemazioni e riparazioni “fai da te”. Sarebbe importante, secondo la Preside, per la sicurezza dei bambini e ragazzi, che si provvedesse alla chiusura automatica degli ingressi scolastici e dei locali adibiti alle postazioni informatiche, che permettono elevati livelli di informatizzazione dell’attività scolastica.

 

 

L’Assessore Colucci, dopo la ventata di ottimismo del Dott. Ingrosso, ha dovuto specificare che, la gestione a Brindisi di 45 plessi, non può essere soddisfatta dai fondi messi a disposizione. Un intervento molto importante, secondo l’Ing. Colucci, sarebbe il recupero dei pannelli solari sequestrati dagli impianti abusivi e la loro installazione  sugli edifici scolastici, in modo da rendere le scuole autonome dal punto di vista energetico.  L’incontro è proseguito con un interessante e vivace dibattito.

 

 

L’Avv. Fusco, a conclusione dell’incontro, ha ribadito  che  potenziare lo sviluppo culturale della città, è una necessità, non più derogabile, perché la cultura è una risorsa sociale,  un volano importante per lo sviluppo economico. La cultura può restituire ai giovani quanto sottratto loro da politiche economiche sbagliate e rendere attrattivo  il proprio territorio. Ed è compito della politica avvicinare i vari settori affinché  si giunga  alla soluzione  dei problemi  della popolazione, partendo proprio dalla scuola.

 

 

COMUNICATO STAMPA  SÌ DEMOCRAZIA

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