Si è svolto presso la sede della Cassa Edile di Brindisi l’incontro informativo “Spalle a prova di intonaco”, tappa inaugurale del Piano Mirato di Prevenzione (PMP) promosso dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPESAL) della ASL di Brindisi, in collaborazione con ANCE Brindisi.
L’iniziativa, rivolta alle imprese edili con codice ATECO F 43.31 e F 43.31.10, ha posto l’attenzione sui disturbi muscolo-scheletrici degli addetti agli intonaci, con particolare riferimento al sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e alla movimentazione manuale dei carichi.
All’incontro sono intervenuti Angelo Contessa, Presidente di ANCE Brindisi, e il dott. Nicola Dipalma, Direttore dello SPESAL, che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra istituzioni sanitarie e associazioni di categoria per la tutela della salute nei cantieri. A relazionare sui contenuti del Piano, il dott. Simone Loparco Calella, Tecnico della Prevenzione, referente per lo Spesal del PMP.
«La sicurezza – ha dichiarato il Presidente Contessa – non è solo un obbligo normativo, ma un investimento sulla dignità e sul benessere dei lavoratori. Questo Piano Mirato di Prevenzione rappresenta un esempio virtuoso di prevenzione concreta e partecipata.»
Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti del Piano, che prevede attività di autovalutazione aziendale, assistenza tecnica e promozione di buone pratiche per ridurre il rischio da sovraccarico biomeccanico. È stata evidenziata la scelta del comparto edile, con particolare attenzione alle figure professionali degli intonacatori e stuccatori, in quanto soggetti a maggiore esposizione al rischio.
Nella precedente fase di vigilanza, lo SPESAL ha elevato diversi verbali nei confronti delle imprese, ma con questo nuovo percorso si intende puntare con decisione sulla prevenzione.
I dati epidemiologici relativi alle malattie professionali segnalano che il 70% delle patologie riguarda tendini e borse tendinee, e che il principale fattore di rischio (80% dei casi) è rappresentato dai movimenti ripetitivi degli arti superiori.
Lo SPESAL ha selezionato 62 imprese del territorio che parteciperanno al Piano Mirato di Prevenzione: le aziende riceveranno un questionario di autovalutazione tramite PEC e, nei prossimi mesi, saranno accompagnate in un percorso guidato di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza.
L’evento odierno ha rappresentato l’incontro di presentazione del Piano, ma anche un’occasione per avviare un dialogo costruttivo con le imprese locali, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della sicurezza nel comparto edile. ANCE Brindisi, in quest’ottica, rinnova la propria disponibilità a supportare le aziende nel percorso di prevenzione e miglioramento delle condizioni di lavoro, in piena sinergia con le istituzioni competenti.
Obiettivo principale: prevenzione.
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