C’è una svolta nelle indagini sulla sparatoria di Piazza Raffaello in cui ha perso la vita Mino Tedesco, 52 anni, ed è stato gravemente ferito il figlio Luca, 32 anni.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi sotto il coordinamento del pubblico ministero Iolanda Chimenti, hanno portato al fermo di Alessandro Coffa, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, che era ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Piazza Raffaello n. 22.
Si ritiene che Coffa, insieme ad un’altra persona individuata e ben nota, con precedenti penali, attualmente latitante, sia coinvolto nella lite degenerata nella sparatoria di ieri mattina. Il fermo è motivato dalla circostanza di essere indiziato di omicidio in concorso e tentato omicidio in concorso.
Luca Tedesco è tuttora ricoverato in terapia intensiva in prognosi riservata, e non ha ancora ripreso conoscenza.
Intanto oggi il pm Chimienti dovrebbe disporre l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Cosimo Tedesco.
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