“E’ stucchevole l’insistenza con il quale il Presidente Emiliano continua a tartassare l’opinione pubblica sull’approdo alternativo del Tap nella centrale Enel di Cerano a Brindisi.
Un fare che denota pressapochismo di chi invece, attraverso un adeguato approfondimento e il lavoro nelle opportune sedi, dovrebbe tutelare in toto gli interessi della Regione e dei suoi cittadini” il consigliere brindisino del movimento 5 stelle Gianluca Bozzetti non le manda a dire sulla ormai chiara volontà del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di voler trasferire il TAP da Melendugno a Brindisi.
“Sia chiaro una volta per tutte, il nostro è un NO TAP ovunque, non derogabile, non negoziabile. L’insistenza con il quale si vuol far credere che portarlo a Brindisi sia la panacea di tutti i mali risulta irrispettoso nei confronti di tutti quei cittadini ben informati e che sono consci dell’inutilità dell’opera. – continua il consigliere pentastellato – L’atteggiamento di Emiliano è in piena continuità con quello del suo alter ego nazionale, Matteo Renzi. Il Presidente continua ad esautorare il ruolo dei consiglieri regionali e il lavoro delle rispettive commissioni. Incontrare i vertici Tap Europa e Italia per discutere l’approdo alternativo senza coinvolgere nella decisione il consiglio, i rappresentanti dei comuni brindisini che hanno già da tempo espresso il loro netto parere contrario, e persino i vertici Enel di Cerano, risulta azzardato e dispotico.”
Conclude Gianluca Bozzetti: “Per cercare di ridare un senso ai lavori del consiglio, chiederò che gli stessi vertici di TAP, Enel, i rappresentanti dei Comuni coinvolti e lo stesso Presidente, vengano auditi nella commissione competente. Occorre una volta per tutte fare chiarezza su questa e su quanto, probabilmente, sta accadendo nelle segrete stanze alle spalle dei cittadini.”
COMUNICATO STAMPA GIANLUCA BOZZETTI – M5S
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