In questi giorni la questione TAP “infiamma” la discussione politica brindisina e non solo e, sicuramente, avrà un seguito nei prossimi mesi per il fatto che si tratta di un argomento degno di approfondimenti.
La UIL di Brindisi intende dare il suo contributo perché non è materia da sottovalutare anche per i possibili riflessi che potrebbe comportare nelle alleanze politiche della città.
La proposta infatti è stata presentata da 3 consiglieri di maggioranza del comune di Brindisi.
Da quanto si sa il progetto TAP risulta già essere strategico per il fabbisogno energetico dell’Italia e per questo è stato valutato positivamente dal Governo nazionale. Circa la sua allocazione, invece, i pareri sono molto contrastanti per motivi sopratutto di carattere ambientale.
Per quanto ci riguarda riteniamo che essendo un progetto di levatura internazionale il Governo deve necessariamente assumersi tutte le responsabilità del caso riconoscendo, se veramente la candidatura proposta dai consiglieri comunali sarà degna di considerazione, al nostro territorio una attenzione particolare.
Per essere più chiari: per rilanciare l’economia brindisina e per sciogliere i nodi ambientali che da anni condizionano lo sviluppo del territorio non è sufficiente bonificare solo l’area di Micorosa accogliendo investimenti osteggiati e rifiutati da altri. È indispensabile invece un piano organico di interventi nel territorio che veda in prima linea il Governo.
A questo punto chiediamo: il Governo nazionale sarà il garante di questa operazione? La zona di Micorosa sarà l’approdo del terminal gasiero previa bonifica?
La nostra preoccupazione, alla luce delle mappature apparse sui quotidiani, è che non è per niente chiara l’ubicazione del tratto di territorio destinato ad ospitare l’infrastruttura.
La UIL di Brindisi si riserva di valutare il progetto nel suo complesso solo ed esclusivamente quando sarà chiaro il quadro politico istituzionale a supporto di esso che dovrà contenere tutti i presupposti necessari alla sua realizzazione, le ricadute ambientali, economico-occupazionali e sociali.
Per quanto sopra sarà determinante il coinvolgimento di tutti gli organismi che a vario titolo rappresentano il territorio con la sottosrizione di un Protocollo di intesa che garantisca tutte le condizioni innanzi espresse.
COMUNICATO STAMPA UIL A FIRMA DEL SEGRETARIO ANTONIO LICCHELLO
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