È arrivato nel Brindisino giovedì 24 luglio il progetto sociale nato tre anni fa e promosso da Fondazione Conad ETS in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e rendere lo sport sempre più accessibile.
Si tratta di “TuttInGioco”, che a Mesagne (BR) ha festeggiato la vittoria della Virtus Mater Domini. I giovani atleti sono i quarti vincitori del Torneo Nazionale estivo degli Oratori, la competizione che a partire dal mese di giugno ha visto confrontarsi in attività ludico-motorie e sfide polisportive giovani e giovanissimi in 34 Comuni italiani. A partecipare alla terza edizione di “TuttInGioco” sono 51 centri estivi dislocati in tutto il Paese, con il coinvolgimento di migliaia di piccoli atleti e 1.800 voucher erogati per agevolare l’accesso ai camp dell’estate 2025.
Dopo le premiazioni dei precedenti vincitori a Ravenna, Robassomero (TO) e Lecco, ad aprire il sipario sull’ultima settimana di finali è stata la città pugliese, che nei campi della Parrocchia Santuario Mater Domini ha ospitato giochi e sfide in cui si sono cimentati 40 bambini e bambine dai 6 ai 12 anni.
Sono cinque in tutto le finali in calendario, con l’ultima in programma oggi stesso a Ponte Pattoli (PG).
All’ombra dell’edificio parrocchiale, divisi in quattro squadre in base alle diverse fasce età, i finalisti si sono cimentati in sfide di equilibrio, concentrazione e precisione. Guidati dai numerosi animatori e coordinatori del centro estivo – tra tutti Simona Galasso, Presidente della APSSD Virtus Mater Domini e responsabile del camp –, i piccoli atleti si sono alternati nelle quattro postazioni realizzate nel campo sportivo. Dai tiri a canestro al “cerchio dell’attenzione”, dove la sfida consisteva nell’essere più rapidi e precisi dei compagni reagendo nel modo corretto ad ogni passaggio del pallone, alzandosi e abbassandosi nel momento opportuno, fino alla doppia sfida di stabilità: da una parte il percorso “salva la palla”, in cui bambine e bambini hanno mantenuto una pallina in equilibrio su un cucchiaio stretto tra i denti, dall’altra la “corsa dell’acqua“, dove l’obiettivo era riempire il più velocemente possibile un recipiente trasportando più volte un bicchiere colmo d’acqua in equilibrio sul proprio capo. La mattina sportiva è terminata con una merenda offerta dalla Cooperativa Conad Adriatico, sostenitrice del progetto.
«Siamo felici di aver rinnovato per il terzo anno consecutivo il nostro impegno nel portare sport e divertimento a migliaia di bambini e ragazzi in tutto il Paese, offrendo a tante famiglie un supporto anche nel periodo estivo, grazie ad oratori e società sportive – ha affermato Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano –. Grazie alla preziosa collaborazione con Fondazione Conad ETS, “TuttInGioco” rappresenta non solo un’opportunità per praticare sport, ma anche un’occasione per trasmettere valori importanti come l’inclusione, l’attenzione e il rispetto dell’altro, la sana competizione. Questa terza edizione ci restituisce ancora una volta la forza dello sport come strumento formativo e relazionale, capace di generare esperienze significative che lasciano un segno dentro e fuori dal campo, promuovendo quei valori che da oltre ottant’anni ispirano l’azione del CSI».
«Siamo convinti che lo sport sia uno straordinario strumento di crescita, inclusione e aggregazione, soprattutto per le nuove generazioni. Attraverso il gioco e l’attività fisica si imparano regole, si costruiscono relazioni, si sviluppa il rispetto reciproco e si rafforzano i legami di comunità – ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice di Fondazione Conad ETS –. Il progetto “TuttInGioco” incarna appieno questi valori e, grazie alla preziosa collaborazione con il Centro Sportivo Italiano e all’impegno della rete dei nostri Soci e delle Cooperative sul territorio, come Conad Adriatico qui nel Brindisino, rappresenta un’opportunità concreta per migliaia di bambini e ragazzi, in particolare per chi vive in condizioni di fragilità economica o sociale. Sostenere anche quest’anno questa iniziativa significa credere in uno sport accessibile, capace di generare esperienze educative autentiche, che lasciano un segno nella vita dei giovani partecipanti».
«Siamo orgogliosi di aver sostenuto anche quest’anno questa iniziativa, che non è solo un’esperienza sportiva, ma un vero percorso educativo, che trasmette messaggi fondamentali di solidarietà, uguaglianza e partecipazione attiva – ha aggiunto Luca Signorini, Presidente di Fondazione Conad ETS –. Vedere l’entusiasmo dei ragazzi coinvolti in tutta Italia è la conferma che stiamo andando nella direzione giusta, quella di uno sport aperto, accessibile e capace di fare la differenza nella vita delle persone. Questo progetto, peraltro, porta avanti un impegno a sostenere le comunità che i Soci e le Cooperative Conad perseguono da oltre 60 anni, confermando il Sistema Conad come un attore capace di migliorare il benessere dei territori in cui opera».
Dopo aver offerto una merenda ai bambini presenti, Liliana Campana, Messapia Distribuzione, Socia di Conad Adriatico, ha consegnato a tutti i partecipanti una medaglia in ricordo della giornata e ha premiato i 20 migliori giovani atleti consegnando a ciascuno una Carta Prepagata Conad del valore di 50 euro, un riconoscimento per ribadire la vicinanza della Cooperativa nel sostenere le realtà locali e il tessuto sociale del territorio.
«Come Soci Conad, siamo prima di tutto persone che vivono e lavorano nei territori. Ogni giorno siamo a contatto con le famiglie, i ragazzi, le parrocchie, le associazioni: conosciamo da vicino i bisogni della comunità e sentiamo la responsabilità di fare la nostra parte – ha dichiarato Liliana Campana, Socia Conad Adriatico di Mesagne –. Sostenere progetti come “TuttInGioco” significa rafforzare il legame con il territorio, offrendo ai più giovani non solo un momento di svago, ma un’opportunità educativa e di crescita, accessibile a tutti. È questo, per noi, il senso profondo dell’essere parte di una cooperativa: restituire valore ai luoghi in cui operiamo ogni giorno, con impegno, ascolto e partecipazione attiva».
Presenti in questa giornata di festa e pronti a congratularsi con i finalisti anche Angelo Taurisano, Presidente del CSI Brindisi, e Ivano Rolli, Consigliere nazionale del CSI e Vicepresidente vicario del Comitato di Brindisi. Hanno poi festeggiato insieme ai giovani atleti don Pietro Depunzio, parroco della Parrocchia Mater Domini, e don Paolo Zofra, collaboratore parrocchiale.
«Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di prendere parte al progetto “TuttInGioco”, che bene esemplifica l’importanza di fare squadra per offrire alle famiglie un aiuto concreto, accompagnando tanti bambini in un percorso di crescita che non si conclude solo con il periodo estivo – ha dichiarato Angelo Taurisano, Presidente del CSI Brindisi –. Ci tengo poi a rivolgere un ringraziamento alla comunità della Parrocchia Mater Domini, che ci ha accolto ed ha abbracciato appieno i valori del progetto».
Il Torneo Nazionale estivo degli Oratori si avvia dunque alla sua conclusione. Dopo aver premiato il CRE Leone a Ravenna, l’Oratorio Santa Caterina a Robassomero (TO), la Polisportiva Rovinata a Lecco e ieri l’APSSD Virtus Mater Domini negli spazi della Parrocchia Mater Domini di Mesagne (BR), oggi si chiuderanno i turni delle finali a Ponte Pattoli (PG), ma numerosi centri estivi continueranno anche nelle prossime settimane, offrendo un sostegno a tante famiglie.
Centro Sportivo Italiano – Comitato Provinciale Brindisi
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