Oggi in tantissime scuole di tutta la Puglia gli studenti sono tornati ad affermare nuovamente il loro #si al referendum contro le trivelle con striscioni, volantinaggi e fotopetizioni. Riteniamo fondamentale esprimerci per il nostro territorio e per la salvaguardia del nostro mare affinché questo non sia soggetto alle speculazioni economiche delle multinazionali e delle lobbies del petrolio e per prendere posizione contro chi da anni sacrifica la salute dei cittadini e l’ambiente per i propri profitti.
“Il voto del 17 è un fondamentale strumento attraverso il quale avviare una nuova discussione sulla democrazia e sul modello energetico del nostro paese. È necessario votare Si per lanciare un messaggio alle istituzioni per costruire sin da subito un nuovo modello di sviluppo basato su fonti ecosostenibili e lasciarsi alle spalle quelle ormai obsolete e dannose per l’ambiente” dichiara Arianna Petrosino dell’Unione degli Studenti Puglia
“Il nostro lavoro non si fermerà oggi, nè il 17 aprile, ma continuerà nelle nostre scuole e nelle nostre città per riprendere voce in un Paese in cui la democrazia ha perso il suo significato. Il 9 e 10 aprile saremo presenti in tantissime città in tutta la Regione con banchetti informativi sul referendum contro le trivelle e di raccolta firme per il Referendum contro la Buona Scuola, lanciato insieme agli altri referendum sociali.” conclude Nicolò Ceci, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti.
Ogni scuola e ogni città sarà un presidio di democrazia, questa primavera ci vedrà in prima linea nella lotta per la riappropriazione delle scuole e dei territori, il 17 aprile non è che l’inizio di una nuova stagione di lotte.
Ora più che mai il mare e la democrazia sono nelle nostre mani!
UNIONE DEGLI STUDENTI PUGLIA
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