Domenica 15 marzo a Castello Imperiali, ci sarà l’appuntamento con il teatro, nel finissage della personale del maestro Athos Faccincani, il pittore più amato d’Italia.
Dopo il grande successo di critica e con un pubblico numeroso proveniente da ogni parte di Puglia, sabato scorso, Faccincani non si stancava di ripetere che quella francavillese è la mostra più suggestiva della sua carriera! “Caro Ottorino Picardi, amico mio, sono felicissimo di esser stato al centro di una manifestazione organizzata magistralmente da te, dal SAE e da una stupenda Città come è quella di Francavilla Fontana. Grazie! Il mio io, quell’io che ho visto interpretato e sapientemente capito ed approfondito, come mai era avvenuto, ed io, in silenzio, in meditazione assoluta, estraniato dal mio corpo, a commuovermi. Caro Otto, un evento come quello che avete costruito e gestito resterà sempre nella mente di tutti noi che vi abbiamo partecipato e nel cuore, a suggello della mia grande, unica, dolcissima amicizia con il sud della nostra meravigliosa Italia!”. Un vernissage inconsueto, un omaggio all’arte e alla storia del maestro, che ha visto una vera contaminazione tra le diverse arti: la pittura, la musica e il teatro. E proprio con il teatro si chiuderà la mostra, nel finissage di domenica 15 marzo 2015, alle ore 19, con “Visioni”, scritto da Antonio Fanelli.
Presenterà la serata Giovanna Ciracì. Al termine della serata, i saluti conclusivi del Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco Maurizio Bruno e dell’Assessore alla Cultura Anna Maria Padula. Infine si terrà la degustazione dei vini “Melillo”.
Il monologo, nel novembre 2014, vince a Milano il 14° Concorso Internazionale ad invito per Nuovi Autori teatrali “Il Teatro”. Un viaggio immaginario attraverso la vita parallela di un uomo che a bordo della propria barca a vela vive momenti di pura immaginazione venendone coinvolto al punto da non riuscire più a distinguere la realtà dalla immaginazione e vivendo la seconda come parte integrante della prima.
Fanelli, nato a Francavilla Fontana nel 1963, nel 1982 si trasferisce a Parma e poi a Milano. Nel 1999 frequenta la Scuola di Regia e Scrittura Teatrale del Teatro Smeraldo di Milano con un master in tecnica della scrittura e della regia teatrale tenuto dai docenti Franca Rame e Arturo Dominelli. Innumerevoli gli spettacoli, prevalentemente nel nord, e diversi e prestigiosi i riconoscimenti.
La mostra, aperta al pubblico fino al 15 marzo, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13,30 e dalle ore 17,30 alle 20,00, e poi dal 16 al 20 marzo prevede le aperture straordinarie su prenotazione dedicate alle visite scolastiche e agli appassionati (infotel 349/7225465). Nell’esposizione n. 22 lavori su tela del grande artista dallo stile di chiara derivazione impressionista, che predilige il paesaggio mediterraneo, la luce, il sole alto, i colori puri e accesi, il racconto semplice. Faccincani, nato nel 1951 a Peschiera del Garda, Verona, dove ancora vive, con la sua pittura ha stregato pubblico e critica, i suoi lavori sono nelle case di star hollywoodiane e in quelle dei tanti innamorati dei suoi colori nel mondo intero. Ha esposto, oltre che nei posti più belli d’Italia, e nelle città più importanti del mondo intero. Le sue personali già da giovane artista riscuotono grandi consensi e le visite del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che, colpito dalla forza dei sentimenti che i dipinti di Faccincani trasmettono, lo nomina Cavaliere della Repubblica. Questa grande conferma per l’artista, coincide con una crisi interiore dovuta all’essersi confrontato con la sofferenza che trasmetteva nella sua prima pittura e che lo ha turbato nel profondo. Per un anno non si avvicinerà ad un cavalletto. Ritrovata la gioia di vivere, ricomincia a dipingere, stavolta con gli occhi di un bambino, le opere che gli appassionati potranno ammirare nella mostra di Castello Imperiali.
La mostra è un’iniziativa della Città di Francavilla Fontana, su progetto del SAE, a cura di Ottorino Picardi e Antonella Zito, ed ha ottenuto il patrocinio dell’Assessore Regionale alla Cultura e del Touring Club Italiano.
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