Ostuni Green Riot torna sui luoghi che ha scelto di rivalutare in passato, per effettuare alcuni lavori di manutenzione e per contribuire a tenere alta l’attenzione sulle aree verdi della città, che possono trasformarsi con poco in piccoli angoli di paradiso.
La scorsa domenica 23 aprile, il collettivo torna a operare presso le due aiuole di Viale Oronzo Quaranta, oggetto di pulizia e recupero del collettivo circa un anno fa, è stato restituito il giusto rilievo a due piante di vite e due di yucca. Dopo la rimozione dell’erba infestante, sono state messe a dimora ulteriori piante, sistemate tra fila di sassi emersi dal dissodamento della terra. Inoltre, per contrastare la ricrescita di infestanti e per il mantenimento dell’umidità adeguata, il terreno è stato pacciamato con “cippato” da scarti di potatura; individuando una soluzione economica, ecologica e di facile realizzazione in termini logistici.
Quest’operazione di pulizia e sfalcio dell’erba, è stata effettuata anche in chiave simbolica, intendendola di contrasto alla diffusione della Philaenus spumarius, meglio conosciuta come sputacchina, l’insetto potenziale vettore della Xylella fastidiosa. Questo periodo infatti è quello più intenso per il ciclo riproduttivo dell’insetto. Le autorità competenti hanno diffuso infatti delle disposizioni ufficiali che impongono le buone pratiche agricole, al fine di mantenere i terreni quanto più possibile liberi da erbe infestanti, habitat ideale per il ciclo vitale della sputacchina. L’intervento di ieri è stato possibile grazie anche alla donazione di materiali da parte del Sig. M. Giorgino e della Bio Solequo Coop.
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