Ostuni Green Party, la festa di pre-tesseramento organizzata presso Giovannarolla Green House dal collettivo ostunese impegnato da due anni e mezzo nella riqualificazione degli spazi verdi e nella sensibilizzazione alla cura del bene comune. Rimasti pressoché anonimi sinora, gli undici componenti della costituenda associazione culturale hanno svelato la propria identità e sono pronti ad accogliere tra le fila dei “guerriglieri del verde” i nuovi tesserati.
Massimo Todero, Vito dell’Erba, Domenico Melpignano, Bartolomeo Punzi, Carla Sgura, Justine Meli, Mariangela Todero, Stefania Farina, Paola Loparco, Angelo Turi e Domenico Zurlo hanno dato vita a un progetto capace sin da subito di coinvolgere attivamente altri cittadini. Convinti che gli spazi pubblici siano lo specchio di quelli privati, i Green Riot non si riconoscono nel degrado e nell’incuria che regna nella maggior parte delle aree verdi cittadine, perciò hanno iniziato una pacifica battaglia a cui sta man mano aderendo quella parte di cittadinanza sensibile alle tematiche care al gruppo.
Dopo un pranzo all’ombra dell’imponente noce, in tanti hanno partecipato al laboratorio “arredare con le talee”, tenuto da alcuni componenti, o a quello dedicato all’aridocoltura, curato invece da Antonio Capriglia, titolare di Bio Coop Solequo. L’afa ha allentato la morsa nel tardo pomeriggio quando i presenti hanno potuto godere della partecipazione straordinaria di un musicista d’eccezione: Vince Abbracciante. La sua fisarmonica ha incantato il pubblico, deliziato successivamente dal mandolino di Mauro Semeraro, dalla chitarra di Antonio Troia e dal tamburello di Ciccio Calò. L’associazione teatrale “Sipario Ostunese” si è esibita in una rappresentazione in vernacolo al tramonto, per lasciare la scena alla musica popolare dei “Surrya” e successivamente al dee jay più richiesto del panorama locale: Chicco Lamalfa, che ha messo musica fino a mezzanotte trasformando l’aia di Giovannarolla Green House in un esclusivo dancefloor.
Preziosa la collaborazione della Gial Plast/Bianco Igiene, l’azienda che si occupa del recupero e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per effettuare una corretta differenziazione dei rifiuti prodotti. Amici vecchi e nuovi hanno contribuito a creare quell’atmosfera di festa che ha regnato sovrana durante l’intera giornata. Il Comune di Ostuni, che ha patrocinato l’evento e con cui il gruppo ha avviato una collaborazione gratuita, è stato rappresentato dal neo assessore Maria Zurlo.
«I Green Riot sono espressione di un’idea innovativa della cura ambientale – spiega l’assessore Zurlo – e l’attuale amministrazione non sarebbe mai rimasta impassibile di fronte a un’iniziativa talmente valida. A noi occorre sicuramente un supporto, nonostante siamo attenti e oltremodo legati alla bellezza paesaggistica del nostro territorio, spesso non riusciamo a portare avanti i nostri interventi nella misura in cui vorremmo. Ecco perché crediamo nell’impegno di Ostuni Green Riot e ne sposiamo la filosofia: c’è bisogno che ogni cittadino si riappropri degli spazi pubblici e li abiti con lo stesso rispetto che usa in casa propria».
L’evento non avrebbe avuto il successo sperato, senza la collaborazione di una rete di attività che ha sostenuto l’iniziativa: Grano Nero, Bio Coop Solequo e l’immancabile Centro Giardino, il vivaio che fornisce piante e dispensa preziosi consigli ai “guerriglieri del verde”.
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