May 6, 2025

Sulla vexata questio dell’eventuale approdo a Brindisi del gasdotto Tap, si registra nelle ultime ore un botta e risposta tra Roberto Cavalera, candidato sindaco sconfitto al ballottaggio da Riccardo Rossi e Francesco Cannalire, segretario cittadino del Partito Democraticp.
Questa la nota di Cavalera:
“È giunto il momento che Riccardo Rossi cominci a fare il sindaco di Brindisi e quindi a prendere seriamente in considerazione la necessità di difendere gli interessi dei cittadini di Brindisi”. Lo afferma l’avv. Roberto Cavalera a seguito delle dichiarazioni del sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano sull’approdo del gasdotto TAP.
“Brindisi ha già dato a più riprese – aggiunge Cavalera – la propria assoluta contrarietà a qualsiasi coinvolgimento nel discorso TAP. Rossi, pertanto, dica con forza al Governo ed al presidente della Regione Emiliano di non continuare a considerare Brindisi come la soluzione ideale per risolvere i problemi degli altri. Rossi non dovrebbe avere difficoltà a farlo. E non semplicemente sulla stampa. A meno che debba dar conto a Emiliano più di quanto si possa immaginare o al segretario cittadino del Pd Cannalire che dal 2014 ha ufficializzato la propria volontà di prodigarsi perchè il terminale TAP arrivasse a Brindisi. Rossi sia chiaro. Nel suo e nel nostro interesse”.

Di seguito, invece, la piccata risposta di Cannalire:
La predisposizione naturale del consigliere comunale Roberto Cavalera a collezionare dichiarazioni inutili e stereotipate anticipa la consistenza del ruolo che lui avrà dai banchi dell’opposizione. Continuare a parlare di un ipotetico spostamento del gasdotto Tap a Brindisi ha il solo scopo, paradossale, di contribuire a caldeggiarne la scellerata idea.
La coalizione di centrosinistra con a capo il Sindaco Riccardo Rossi ha preso posizione pubblicamente in merito al Tap e ha sottoscritto un programma in cui tutte le forze politiche hanno bocciato l’ipotesi di spostamento a Brindisi.
È evidente che il consigliere Cavalera, a sua volta già candidato sindaco, non può comprendere pienamente cosa voglia significare condivisione e unità di intenti, vista la sua scarsa attitudine all’ascolto. Nel 2014 il sottoscritto assieme ad altri colleghi consiglieri, in effetti, propose al Governo e alla Regione Puglia la possibilità di valutare come approdo alternativo a Melendugno SOLO il sito della ex discarica di Micorosa, quindi lontano dalla città, chiedendo al contempo importanti investimenti sul territorio per le bonifiche, il turismo e la rigenerazione urbana. A distanza di ben quattro anni le condizioni sono assolutamente cambiate: lo spostamento del gasdotto a Brindisi è impossibile per l’impatto sulla flora marina e il sito di Micorosa è in procinto di essere messo in sicurezza ambientale. Circostanza, questa, che i suggeritori occulti del consigliere Cavalera, già “amministratori” di questa città, conoscono molto bene.
In conclusione, spero che Cavalera nei prossimi interventi possa contribuire al confronto con l’Amministrazione Comunale focalizzando l’attenzione su temi centrali per la città, proprio come fatto dall’On. Mauro D’Attis con una interrogazione parlamentare sulla necessità dell’arretramento della dividente demaniale fondamentale per lo sviluppo della costa, invece di farsi suggerire interventi polemici e anacronistici che rischiano solo di minare ulteriormente la sua credibilità.

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