July 30, 2025

Avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 5 luglio, giorno in cui si sarebbe anche congedato dall’Arma. Carlo Legrottaglie, brigadiere capo dei carabinieri, per tutti «Zio Carlo», è morto con gli stivali del Nucleo Operativo e Radiomobile ai piedi, gli stessi con cui ha servito lo Stato per tutta la vita. È caduto nelle campagne di Francavilla Fontana, ucciso in uno scontro a fuoco mentre svolgeva quello che sarebbe stato uno degli ultimi turni di servizio prima della meritata pensione.

Oggi resta il dolore, ma anche la solidarietà concreta. Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per sostenere la moglie e le due figlie gemelle di 14 anni, entrambe studentesse liceali. In appena due giorni sono stati raccolti oltre 11mila euro, e l’invito è a continuare a donare, anche in forma anonima.

«Colleghi, amici e cittadini, è con il cuore pesante che ci rivolgiamo a voi. Ieri, la nostra comunità e l’Arma dei Carabinieri hanno subìto una perdita insopportabile. Il nostro collega, il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, è stato tragicamente ucciso a Brindisi da due malviventi, mentre compiva con onore il suo dovere al servizio dello Stato e della nostra sicurezza», si legge nel testo della raccolta fondi.

Un gesto semplice ma concreto, nato dal bisogno di stringersi attorno a una famiglia spezzata da un sacrificio estremo. Un modo per non lasciare sole la moglie e le figlie di un uomo che ha dato tutto, fino all’ultimo istante, in nome del dovere.

No Comments