July 3, 2025

Sui temi fondamentali che decideranno il destino di Brindisi, dal futuro dell’aeroporto e del porto, alla vicenda MSC, dalla riconversione industriale alle 46 iniziative presentate, fino alla chiusura di Cerano, alla situazione di Versalis e Basell, il sindaco continua a non aprire alcuna discussione con il Consiglio Comunale. Un intero Consiglio viene sistematicamente tenuto all’oscuro o convocato a giochi fatti, in un atteggiamento di passiva attesa delle decisioni romane che, in passato, hanno prodotto solo disastri per Brindisi. Questo modo di governare, subalterno, silenzioso, delegante, ha già fatto troppi danni. È inaccettabile che, in un momento cruciale per le sorti della nostra città, le scelte vengano ancora una volta imposte dall’alto, ignorando completamente la volontà dei brindisini.

È tempo che Brindisi torni a decidere di Brindisi.

Chiediamo l’immediata apertura di un dibattito cittadino chiaro, trasparente e partecipato, che coinvolga l’intero Consiglio Comunale, maggioranza e opposizioni, e tutte le realtà sociali, associative e rappresentative della città. Non è solo una richiesta di democrazia: è un dovere politico e morale verso una comunità che ha già pagato troppo.

Basta con la logica delle grandi aziende che vengono, sfruttano, devastano e poi se ne vanno senza neppure bonificare. Questo copione, già visto, si ripete con l’Enel, che lascia in eredità alla città aree inquinate, dalla banchina al nastro trasportatore, agli impianti, senza alcuna bonifica. È uno schiaffo alla dignità di Brindisi e un precedente che non possiamo più accettare.

Se il sindaco ritiene che il suo compito sia semplicemente eseguire ciò che viene deciso a Roma, allora abbia il coraggio di farsi da parte. Brindisi ha bisogno di una guida che difenda gli interessi della città, non di chi si limita ad attendere passivamente istruzioni da altri.
Noi vogliamo e pretendiamo che il futuro di Brindisi sia discusso, deciso e costruito a Brindisi, con i brindisini.

 

Avv Roberto Fusco capogruppo M5S Brindisi

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