October 12, 2025

È notizia di oggi l’ennesima ingiustizia perpetrata a danno dei passeggeri dell’Aeroporto di Brindisi e di conseguenza dell’intera comunità brindisina. Non bastasse, infatti, la scelta annunciata negli scorsi giorni di rendere operativi 46 nuovi voli negli aeroporti pugliesi, di cui 34 da Bari e solo 12 da Brindisi, alcuni cittadini utenti della nostra infrastruttura aeroportuale si sono visti comunicare oggi l’annullamento dei voli già prenotati da e per la Romania, provocando grande disagio a coloro che avevano già programmato un viaggio e inficiando la fiducia degli utenti nell’offerta e nella credibilità dell’Aeroporto di Brindisi. La città di Brindisi continua a pagare dazio agli appetiti baresi!
Alla scelta lungimirante di questa Amministrazione di rimuovere l’aumento della tassa aeroportuale dall’accordo con il Governo sulla rimodulazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, al gemellaggio col Comune di Valona e alla nomina del Sindaco Marchionna a Coordinatore del Corridoio VIII tra Italia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro e Bulgaria, al miglioramento infrastrutturale ed al colpo d’occhio seguiti all’organizzazione del G7 dello scorso Giugno 2024 in Puglia e a Brindisi, non ha fatto seguito nessuna politica regionale attiva di potenziamento dell’offerta dei servizi in favore del nostro Comune capoluogo ma, siamo di fronte ad un vero e proprio declassamento dell’Aeroporto di Brindisi al quale Aeroporti di Puglia non ha mai fornito risposte, nonostante l’Ordine del Giorno presentato da Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale e votato all’unanimità dai Consiglieri Comunali.
L’ultima beffa, peraltro, stride con la circostanza che vede la comunità rumena, secondo gli ultimi dati ISTAT, prima per numero di residenti stranieri in Italia tanto nei comuni capoluogo di Brindisi, Lecce e Taranto quanto nelle relative province. Nella maggior parte dei casi si tratta di giovani che, venuti in Italia alla ricerca di lavoro abbandonando i nuclei famigliari di origine, vivono l’esigenza di tornare periodicamente presso le proprie famiglie lamentando l’inesistenza di collegamenti diretti dal nostro territorio verso l’Europa Orientale in genere.
Prendiamo atto della sordità di Aeroporti di Puglia e delle istituzioni regionali e all’improvviso caracollare di alcuni Consiglieri Regionali in carica eletti con i voti dei brindisini e mai realmente portavoce delle istanze del territorio che scoprono solo oggi ed in campagna elettorale i soprusi subiti dal nostro scalo e i torti più in generale subiti dalla città di Brindisi. È ora di contrapporre un segnale inequivocabile di volontà di riscatto e di rispetto di una intera comunità che avrà la possibilità, se non l’obbligo, di eleggere finalmente un proprio rappresentante brindisino in seno alla Assise Regionale in vista delle prossime consultazioni per il rinnovo del Consiglio Regionale pugliese.

 

 

Le Segreterie cittadine e i Gruppi Consiliari di Brindisi
Fratelli d’Italia – Partito Repubblicano Italiano

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