Una delle minacce più insidiose per la salute è costituita ancor oggi dall’amianto. Se inalata infatti questa fibra può causare patologie gravissime quali asbestosi e tumori. Alle problematiche ambientali, ai rischi sanitari ed agli aspetti tecnici legati al rinvenimento ed alla rimozione dell’amianto è dedicato il corso di formazione che si terrà il 16 ottobre prossimo a Brindisi, nella sede dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Adriatico meridionale
Ad organizzare il corso è Arpa Puglia con il patrocinio di Asl Brindisi, dell’Osservatorio Nazionale Amianto e degli Ordini professionali dei geologi, degli ingegneri, dei chimici e dei fisici, dei tecnici sanitari, di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
La pericolosità dell’amianto deriva, oltre che dalle sua caratteristiche fisiche, dalla sua diffusione, che è molto ampia. Le sue proprietà (resistenza al calore ed in genere agli sbalzi termici) ne hanno fatto in passato un elemento indispensabile per svariate produzioni: edilizia soprattutto, ma anche abbigliamento da lavoro, cantieristica navale, industria automobilistica e persino plastica e cartoni. A partire dal 27 marzo 1992 l’Italia ne ha proibito per legge la produzione, l’ uso e la vendita. Ma dal dopoguerra sino ad allora ne erano già stati impiegati oltre tre milioni e mezzo di tonnellate: una quantità ben lontana dall’ essere smaltita od anche solo censita. L’ amianto infatti si presenta inglobato all’ interno di lavorati come tegole, pavimenti, tubazioni, vernici ed altri ancora; pertanto non è individuabile ad occhio nudo.
Per accertarne la presenza sono necessarie indagini specialistiche particolarmente sofisticate, possibili solo con strumenti diagnostici di precisione azionati da personale altamente qualificato.
Arpa Puglia interviene regolarmente nei casi di sospetto rinvenimento di amianto, anche nelle emergenze quali crolli od incendi. I tecnici di Arpa si recano sul posto ed innanzitutto individuano la tipologia di accertamenti da effettuare, che varia a seconda della situazioni e della complessità dell’ emergenza; quindi prelevano campioni di materiali o di aria che verranno successivamente analizzati dal Dipartimento Provinciale di Brindisi. Qui è attivo il Modulo Amianto, l’ unico laboratorio pubblico qualificato dal Ministero della Salute in Puglia.
“Anche riguardo all’ amianto” – ha dichiarato il direttore generale di Arpa Puglia Vito Bruno, che darà il via ai lavori del corso – la nostra Agenzia può offrire un contributo di eccellenza. Disporre di tecnici specializzati ci consente di offrire il miglior servizio possibile in supporto di Comuni, Asl, autorità giudiziaria e tutti gli enti coinvolti nelle diverse fasi: prevenzione, rimozione, bonifica, sanzione anche penale. Con questa iniziativa – ha proseguito Bruno – ci proponiamo non solo di aggiornare gli addetti ai lavori, ma anche di allargare la consapevolezza del rischio e delle contromisure al di fuori dei confini propriamente specialistici. Chiediamo la collaborazione di tutti affinché, ad esempio, cessi il malcostume degli abbandoni illeciti, delle discariche a cielo aperto; ed auspichiamo che si moltiplichino le segnalazioni dei cittadini, in modo da consentirci di intervenire là dove c’è bisogno. Tutti devono sentirsi chiamati a collaborare, perché la salute è un bene di tutti, ed il suo primo nemico è l’ indifferenza. Siamo convinti – ha concluso – che la prevenzione per funzionare non debba essere un’operazione di laboratorio, ma una cultura che richiede partecipazione “.
L’ evento formativo si articolerà in due sessioni: quella mattutina inizierà alle ore 9:00 e sarà dedicata ad Amianto: Aspetti ambientali, sanitari e normativi ; quella pomeridiana comincerà alle 15:00 e tratterà di Amianto: Aspetti tecnici e qualificazione. Sempre nel pomeriggio, a partire dalle 16:40 tavola rotonda con rappresentanti di enti pubblici ed ordini professionali dedicata al tema: La collaborazione tra enti sulla questione amianto: mappatura, abbandono, supporto ai cittadini. A moderare, Vincenzo Campanaro, direttore scientifico di Arpa Puglia.
Agli iscritti appartenenti alle professioni sanitarie verranno rilasciati 7 crediti ECM. Verranno rilasciati crediti formativi anche agli iscritti appartenenti agli altri ordini patrocinanti.
SCHEDA
MODULO AMIANTO: Presso il Dipartimento Provinciale di Brindisi di Arpa Puglia è attivo il Modulo Amianto. Si tratta di un laboratorio qualificato dal Ministero della Salute per eseguire analisi finalizzate alla ricerca di fibre di amianto su diversi materiali. Di laboratori del genere in Puglia ne esistono 18: quello di Arpa a Brindisi è l’ unico pubblico, gli altri sono privati. Il Modulo Amianto è anche Centro Regionale di Riferimento per il Ministero della Salute nell’ ambito del programma di Qualificazione dei laboratori che effettuano analisi sull’ amianto e di tutti i soggetti che effettuano campionamenti di fibre aerodisperse. Il laboratorio di Brindisi ha anche ricevuto l’ accreditamento UNI 17025.
DOTAZIONE : spettroscopio ad infrarosso con trasformata di Fourier, Stereomicroscopio, Microscopio elettronico a scansione mircoanalisi, Microscopio ottico a contrasto di fase e luce polarizzata.
PERSONALE : Un chimico ed un perito chimico.
ANALISI 2025 : Da gennaio a settembre il Modulo Amianto ha analizzato circa 120 campioni: 22 rifiuti solidi,14 fibre aerodisperse,16 terreni, 37 acque sotterranee e 30 provenienti da indagini ambientali. Da quest’anno è anche impegnato ad analizzare le polveri di legno campionate dalla Asl di Bari: sinora ne sono state analizzate circa 30. Il Modulo Amianto ha inoltre offerto disponibilità ad analizzare i campioni di cosmetici prelevati dalle Asl per la ricerca di fibre di amianto nel talco.
INTERVENTI SUL CAMPO 2025 : 20 casi, tra i quali a marzo il crollo del palazzo di via de Amicis a Bari.
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