Si sono chiuse lo scorso 30 ottobre le attività di formazione dell’intervento 5.1 “Attuare una campagna di sensibilizzazione sulla tutela e corretta gestione del paesaggio” del Piano di Azione Locale (PAL) 2014 -2020 del GAL ALTO SALENTO 2020 SRL.
L’intervento nel suo complesso mirava a dare valore alle produzioni agrarie dell’Alto Salento legate al paesaggio rurale storico della Piana degli oliveti monumentali, della Murgia dei trulli e della Piana brindisina, accompagnando gli imprenditori agricoli, agrituristici e i giovani agricoltori dell’area in un percorso di cambiamento volto a rafforzare le filiere e la capacità di affrontare i mercati locali e internazionali.
Da aprile 2024 ad ottobre 2025 si sono susseguiti quattro cicli di seminari, ognuno dedicato ad una filiera: il primo, dedicato all’olio extravergine di oliva, ha esplorato il paesaggio degli oliveti monumentali dell’Alto Salento, il contesto produttivo, focalizzando l’attenzione sulla fase di assaggio e riconoscimento dei principali elementi olfattivi e gustativi, per concludersi con una panoramica sugli strumenti di marketing utili alla commercializzazione dei prodotti e un focus sull’oleoturismo.
Il secondo ciclo di seminari, svoltosi tra giugno e luglio 2025, ha visto protagonista il vino e la sua filiera produttiva: dal paesaggio vitivinicolo ai vitigni tipici del territorio dell’Alto Salento, dalla comunicazione al marketing, i frequentanti hanno potuto anche approfittare della disponibilità delle aziende vinicole per effettuare delle visite, con degustazioni sempre interessanti ed generative di idee, chiudendo con un focus sull’enoturismo e le possibilità di diversificazione che questa attività offre alle aziende.
Nel mese di settembre 2025 ci si è dedicati alla filiera ortofrutticola, con l’ausilio di relatori specializzati in grado di coinvolgere i frequentanti e le aziende produttrici, che hanno aperto le porte delle loro strutture: dalla mandorla al carciofo, passando per tutti i tipi di ortaggi caratteristici. Non sono mancate anche in questo caso le indicazioni tecniche su come aprire un punto vendita.
I seminari conclusivi hanno reso protagonista la filiera lattiero casearia, con lezioni frontali intervallate da una serie di visite in aziende che chiudono la filiera del latte, dove i nostri corsisti hanno potuto mettere “le mani in pasta” realizzando mozzarelle e nodini, ma anche assaggiando svariati tipi di formaggi: anche in questo caso non sono mancati gli spunti di marketing e comunicazione, con focus sulla tracciabilità dei prodotti e sulla possibilità di apertura di un punto vendita aziendale.
Il bilancio conclusivo, corroborato dai questionari di gradimento rilasciati in forma anonima dai partecipanti, è decisamente positivo: si registra un ottimo livello di apprezzamento per i relatori e per le aziende ospitanti, e si è creato uno spirito di gruppo che ha ulteriormente coinvolto i frequentanti a continuare ad approfondire anche le filiere che inizialmente sembravano lontane dai propri specifici interessi.
“Vorrei ringraziare lo staff del Gal Alto Salento, nelle persone del direttore Gianfranco Ciola, Carmelo Greco, Rocco Siciliano, Lucrezia Marseglia, e dei collaboratori esterni Maria Chirico, Ilaria Oliva, Annalisa Guida e Andrea Turco, per aver pianificato e realizzato le attività dei seminari: la qualità progettuale si percepisce anche dalla risposta degli operatori, numerosi e appassionati. Un grazie va anche alle aziende del territorio che hanno messo a disposizione il loro know-how decennale, e, non ultimi, ai relatori, competenti e coinvolgenti” chiosa il presidente Bonaventura Cucci.
Nov 12, 2025
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