Scenografo, Architetto d’interni e Light Design, muove i primi passi nel mondo dell’arte presepiale alla giovane età di 4 anni raccogliendo materiali poveri e utilizzando i personaggi del presepe racchiusi negli ovetti Kinder.
Simone Saracino realizza abitualmente dei presepi che coniugano la storia e l’arte del luogo o del patrimonio artistico nazionale con la rappresentazione della nascita di Gesù all’interno di fedeli riproduzioni in scala di grandi edifici storici.
Nel corso degli anni tanti sono stati i prestigiosi patrocini internazionali che Simone Saracino ha ottenuto con la sua iniziativa volta a valorizzare la città di San Vito, la location e l’arte presepiale soprattutto alle nuove generazioni: Patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Patrocinio della Provincia di Brindisi, Patrocinio della Basilica/Santuario Santa Maria delle Grazie di Milano (Frati domenicani che custodiscono l’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci), Patrocinio dell’Associazione Nazionale Amici del Presepe, Patrocinio del Centro Studi Dantesco dei Frati Minori del Convento di Ravenna, Valle del Primo Presepe, Greccio 2023 e dall’Universalis Foederatio Praesepistica, arrivando a presentare, nel dicembre 2023, la sua ultima creazione dal titolo “Da Roma ad Assisi” presso Il Senato della Repubblica Italiana.
L’ormai tradizionale mostra internazionale “100 Presepi in Vaticano”, che si svolge ogni anno per circa un mese, sotto il Colonnato di Gian Lorenzo Bernini in Piazza San Pietro, è giunta alla sua VIII Edizione.
La Mostra, organizzata dal Dicastero per l’Evangelizzazione, rientra tra le varie e molteplici iniziative culturali della Rassegna “Il Giubileo è cultura”, che ha accompagnato sia la preparazione sia le diverse iniziative dell’Anno Santo 2025.
L’opera che verrà presentata alla VIII edizione della mostra internazionale “100 Presepi in Vaticano”, ha il nome di “Regina Viarvm” che omaggerà l’antica Via Appia attraverso l’antico insediamento rupestre della Cripta di San Biagio di San Vito dei Normanni, nella quale l’artista ha collocato la Sacra Natività e la Scalinata Virgilio di Brindisi, punto terminale dell’antica via romana, che insieme alla Cripta monastica, da un anno sono entrati a far parte dei beni UNESCO.
La particolarità della cripta è il bellissimo ciclo pittorico che custodisce al suo interno: le storie della vita di Gesù si alternano a delle mirabili raffigurazioni dei Santi che richiamano lo stile figurativo bizantino, mitigato dalla tradizione artistica dei territori pugliesi. L’intero ciclo è datato 8 ottobre 1196, realizzato per mano del pittore Daniele.
La Scalinata Virgiliana prende il nome dal poeta romano Virgilio alla cui sommità erge la maestosa Colonna Romana, alta circa 19 metri. Questa colonna è considerata uno dei simboli più riconosciuti di Brindisi e rappresenta il termine della Via Appia, l’antica strada romana che collegava Roma a Brindisi.
L’opera di Saracino rappresenta un omaggio alla Puglia e all’Italia intera, raccontando attraverso la Natività la grandezza di una storia millenaria.
Un’occasione per riscoprire le radici del nostro patrimonio artistico e spirituale e per ricordare quanto l’arte, anche nelle sue forme più tradizionali, sappia ancora unire comunità, luoghi e generazioni.
