Brindisi perde una delle sue figure più autorevoli e generose. Carlo Pizzi, 86 anni, se n’è andato lasciando dietro di sé una scia di impegno civile, passione politica e dedizione assoluta al bene comune. La notizia della sua scomparsa colpisce una città che, per decenni, lo ha visto in prima linea, accanto ai lavoratori, nelle istituzioni, nei luoghi in cui si costruiva il futuro della comunità.
Sindacalista della CGIL, Segretario del PCI di Brindisi, Consigliere Comunale, Assessore all’Urbanistica, componente del Comitato di Gestione dell’ospedale “Di Summa”, Presidente e fondatore dell’Ittica Sud: ogni incarico racconta un tratto della sua storia, ma soprattutto la sua idea di servizio. Carlo Pizzi ha fatto politica con la concretezza di chi conosce i problemi delle persone e con la serietà di chi sente la responsabilità del ruolo pubblico. Ha sempre scelto di stare sul campo, vicino ai bisogni reali, senza mai perdere la misura, l’umanità e la capacità di ascolto.
Chi lo ha conosciuto ricorda la sua fermezza, la sua coerenza, la sua naturale propensione a costruire e non a dividere. Ricorda la curiosità con cui seguiva le vicende della città e la lucidità con cui affrontava le sfide più complesse. Ricorda soprattutto un uomo che non ha mai smesso di credere in una Brindisi più giusta, più solidale, più attenta ai diritti di tutti.
La comunità brindisina lo saluta con gratitudine. La sua eredità resta viva nelle battaglie che ha combattuto, nelle istituzioni che ha servito, nelle persone che ha accompagnato e sostenuto.
La salma sarà esposta nella camera mortuaria del cimitero di Brindisi dalla mattinata del 3 dicembre.
La redazione di Brundisium.net porge le più sentite condoglianze ai familiari di Carlo Pizzi.
