December 3, 2025

Numerosi attestati di solidarietà sono giunti a Rosalinda Giannotti, Segretaria del Partito Democratico di Ostuni e Consigliera comunale, in seguito agli attacchi ricevuti da parte di alcuni esponenti di minoranza dopo l’approvazione, il 27 novembre scorso, della mozione per il rafforzamento delle politiche comunali di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne.

La mozione, proposta dai consiglieri di minoranza del centrodestra, è stata emendata dalla stessa Consigliera Giannotti con l’introduzione di percorsi di educazione sessuo-affettiva nelle scuole, ispirati a esperienze già avviate in altre città italiane. L’atto è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, sancendo una significativa convergenza su temi di civiltà e tutela delle nuove generazioni.

Tuttavia, la notizia dell’approvazione e dei ringraziamenti pubblici espressi dalla Consigliera per l’unità raggiunta ha scatenato commenti offensivi e strumentali da parte di alcune forze politiche locali, che hanno attaccato Giannotti definendola “giovane, donna e in cerca di notorietà”.

A esprimere sostegno sono intervenuti diversi soggetti istituzionali e politici:

I Giovani Democratici della Provincia di Brindisi hanno ribadito la loro totale vicinanza alla Consigliera, condannando l’uso politico di tematiche delicate come l’educazione al rispetto e alla prevenzione della violenza di genere.

Il Segretario Provinciale del PD di Brindisi ha sottolineato come gli attacchi siano ingiustificati, ricordando l’importanza dell’emendamento presentato da Giannotti per la crescita consapevole delle nuove generazioni.

La Conferenza delle Donne Democratiche della provincia di Lecce ha evidenziato come l’emendamento si inserisca nel solco della legge regionale “A scuola d’amore” del dicembre 2024, promuovendo una cultura del rispetto, della parità e del consenso tra bambini e adolescenti.

Anche l’Amministrazione comunale di Ostuni, attraverso le parole del Sindaco Angelo Pomes, ha sottolineato la correttezza e l’unanimità del provvedimento, precisando che esso non introduce obblighi né interferisce con l’autonomia scolastica. L’atto impegna invece il Comune a sostenere iniziative per la prevenzione della violenza di genere, promuovendo il benessere psicologico e relazionale delle nuove generazioni. “Abbiamo trasformato un tema spesso oggetto di conflitto in un impegno concreto a favore della comunità – ha dichiarato il Sindaco – Un risultato che mette al centro rispetto, consenso e crescita sana dei nostri ragazzi”.

Tutti gli interventi sottolineano l’importanza di un dibattito serio e costruttivo, lontano dalle polemiche personali, e ribadiscono la necessità di sostenere iniziative politiche e culturali volte alla tutela delle donne e all’educazione al rispetto nelle scuole.

In un clima nazionale in cui si cercano convergenze bipartisan per rafforzare la prevenzione della violenza di genere, l’esperienza di Ostuni rappresenta un esempio concreto di come unità e dialogo possano tradursi in azioni concrete, nonostante la strumentalizzazione politica.

Comments are closed.