Il Consorzio CIISAF apre una nuova fase per il futuro dei Centri Sociali Polivalenti per persone con disabilità di Ostuni, Cisternino e Fasano. Con la determinazione del 16 dicembre 2025 il Consorzio sceglie di puntare sulla co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore.
«La co-progettazione con il Terzo Settore nasce dal riconoscimento del suo ruolo strategico nello sviluppo dei servizi sociali e nella costruzione di risposte efficaci ai bisogni delle persone e delle famiglie più fragili», spiega il presidente del CIISAF Giovanni Cisternino. «La complessità e il livello di innovazione richiesti oggi rendono necessario un modello condiviso che coinvolga fin dall’inizio i soggetti gestori. Questo approccio rafforza l’efficacia degli interventi, favorisce un uso più responsabile delle risorse e garantisce qualità, trasparenza ed equità nell’accesso ai servizi. La co-progettazione consolida l’alleanza tra Ambito Territoriale e Terzo Settore e promuove soluzioni sostenibili, capaci di rispondere in modo concreto ai bisogni delle comunità locali».
La decisione interessa tre strutture di proprietà comunale che rappresentano un presidio sociale essenziale per il territorio. A Ostuni il servizio sarà garantito nella sede di via Conte Tancredi. A Cisternino le attività si svolgeranno nel centro di via Monte La Croce. A Fasano il riferimento è la struttura situata in contrada Scanzossa. In questi spazi il CIISAF intende assicurare continuità, qualità e stabilità ai servizi rivolti alle persone con disabilità, rafforzando il legame tra istituzioni pubbliche e realtà sociali del territorio.
Il Consorzio si rivolge ora in modo diretto a cooperative sociali, associazioni, organizzazioni di volontariato e altri soggetti del Terzo Settore con sede operativa nell’ambito territoriale. L’obiettivo è costruire un progetto condiviso che definisca con chiarezza le attività, i modelli organizzativi e le modalità di gestione dei centri, tenendo conto dei bisogni delle persone, delle famiglie e delle specificità delle comunità locali.
«I soggetti del Terzo Settore sono chiamati a presentare una proposta progettuale unitaria», sottolinea il direttore del CIISAF Antonio Calabrese. «Il progetto dovrà integrare in modo coerente i diversi ambiti di intervento, descrivere l’organizzazione dei servizi e valorizzare elementi innovativi di welfare, con particolare attenzione all’autonomia, alla socializzazione e alle dimensioni educativa, culturale e assistenziale. È fondamentale dimostrare la fattibilità delle proposte e garantire una gestione solida e di qualità».
La procedura di co-progettazione prevede una prima fase di selezione delle proposte, un confronto finalizzato alla definizione del progetto definitivo e la successiva sottoscrizione di un accordo di collaborazione della durata di quattro anni. Una scelta che conferma la volontà del CIISAF di promuovere un modello fondato sulla collaborazione e sulla responsabilità condivisa, in linea con il Codice del Terzo Settore.
L’avviso pubblico si trova sul sito istituzionale del Consorzio CIISAF e sui siti dei Comuni di Ostuni, Cisternino e Fasano, per garantire trasparenza e ampia partecipazione. Le proposte dovranno essere inviate entro il 12 gennaio 2026 esclusivamente tramite posta elettronica certificata. Questo passaggio segna un momento chiave per il futuro dei Centri Sociali Polivalenti e per le politiche di inclusione sociale dell’intero ambito territoriale.
