Domenica 28 dicembre 2025: continua a fare boom la Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo – Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà”, evento allestito nel castello normanno svevo di Mesagne (Brindisi), curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II, ed organizzato da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotto da Reinassance srl.
Fin da questa mattina la fila davanti al castello diceva che ci sarebbe stata un’affluenza da record ed infatti gruppi organizzati e piccole comitive di visitatori sono giunti da Cosenza e dalla Basilicata, dalla Campania e dal Molise e anche dalla Lombardia. Numerosissime ovviamente le presenze pugliesi: intere famiglie hanno davvero potuto concedersi un’esperienza sensoriale coinvolgente perché la bellezza colta dagli occhi si è mostrata nella sua completezza ai visitatori che hanno gustato con l’olfatto la fragranza di “Libertas” ed in più hanno ascoltato le musiche appositamente composte per l’evento.
La Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà” non ha tuttavia esaurito la sua forza e la sua capacità di stupire: questi ultimi giorni del 2025 consentiranno di stupire ancora famiglie e gruppi che decideranno di trascorrere nelle sale nobili del castello di Mesagne qualche ora dei loro giorni di vacanza.
L’evento mesagnese chiuderà i battenti il prossimo 28 febbraio 2026, ma intanto il 31 dicembre ed il 1° gennaio le sale resteranno aperte per gustare in maniera esaltante le espressioni artistiche di un periodo irripetibile della storia europea.
