August 25, 2025

“40 milioni di euro per un’opera che non collega l’aeroporto di Brindisi direttamente alla rete ferroviaria, ma solo attraverso vari passaggi. Uno sperpero di denaro che, come Forza Italia a tutti i livelli, chiediamo sia riprogrammato e destinato ad una soluzione davvero utile e strategica per l’importante infrastruttura aeroportuale brindisina”. Così l’on Luigi Vitali, coordinatore regionale pugliese di Forza Italia, che ha presentato la iniziativa intrapresa oggi dai gruppi consiliari alla Regione Puglia e al Comune di Brindisi per rappresentare la contrarietà allo Shuttle Aeroporto di Brindisi-Rete ferroviaria di prossima costruzione. “Intanto -ha aggiunto Vitali- informiamo che presto sarà attivo un collegamento diretto Lecce-Bari Palese, senza scambi e fermate intermedie (a parte Brindisi centrale), che permetterà di essere da Lecce a Bari aeroporto in un’ora. Se non si interviene per Brindisi è naturale il declassamento”.

 

Tutto è stato illustrato, documenti alla mano, durante una conferenza stampa tenuta con Andrea Caroppo e Mauro D’Attis, rispettivamente capigruppo alla Regione e al Comune di Brindisi per Forza Italia.

 

“Interroghiamo il Presidente Emiliano su tutta la vicenda – ha dichiarato Caroppo – ed in particolare sulla sostenibilità dell’intervento nonché sulla opportunità di spesa di decine di milioni di euro che di fatto non risolvono il problema di connettere direttamente il Salento al suo aeroporto più vicino. La nostra proposta è di intervenire immediatamente sospendendo la procedura di appalto in corso, chiedendo una riprogrammazione delle somme e investendo tutto su un collegamento ferroviario diretto, integrando con altre somme della nuova programmazione 2014-2020”.

 

La conferenza stampa si è tenuta a bordo del bus di linea urbana servito dalla STP di Brindisi che collega, al costo di un euro e in meno di 12 minuti, la stazione centrale di Brindisi all’aeroporto.

 

“Il collegamento su gomma – ha dichiarato Mauro D’Attis – esiste già da tempo ed è molto semplice e poco oneroso. Lo shuttle è una inutile e costosissima ripetizione. Il progetto è insostenibile per come funzionerà e per i numeri che richiede per mantenersi in piedi. Tempi di percorrenza più lunghi, 2 o 3 cambi per essere da Lecce all’aeroporto, costo del biglietto di 3 euro per la sola tratta Ospedale Perrino-Aeroporto, numero di passeggeri previsti spropositato (minimo 1.100 al giorno per lo shuttle), duplicazione di un servizio motobarca interno al porto di Brindisi che già esiste e che basterebbe inserire nei servizi minimi finanziati dalla Regione: sono solo alcuni elementi che abbiamo evidenziato. Già nel 2013 con i colleghi degli altri gruppi consiliari del centrodestra di Brindisi, ci eravamo mossi per tempo e avevamo segnalato tutto al CIPE e alla Corte dei Conti di Bari. Ora speriamo di trovare maggiore buon senso nell’uso di tanti soldi”.

 

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE

 

 

IL DOCUMENTO DI FORZA ITALIA

Premessa
Il Comune di Brindisi ha avviato la procedura di “Appalto di progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di gara sulla base del progetto preliminare predisposto dalla stazione appaltante shuttle aeroporto di Brindisi – rete ferroviaria”. Allo stato attuale l’appalto non risulta essere stato aggiudicato definitivamente.

L’intervento è così individuato:
a) denominazione conferita dalla Stazione appaltante: “SHUTTLE Aeroporto di Brindisi – rete ferroviaria”;
b) descrizione sommaria:
1. una nuova fermata ferroviaria denominata “Perrino-Aeroporto del Salento” su rete RFI che costituisce un potenziamento di quella in corso di attuazione da parte di RFI, a servizio della sola linea Taranto – Brindisi, nella medesima posizione;

2. uno Shuttle di collegamento tra la rete RFI e l’aeroporto del Salento realizzata con un sistema BRT (Bus Rapid Transit) il cui percorso si sviluppa su sede prevalentemente riservata ed è attrezzato con priorità semaforica alle intersezioni;
3. un collegamento tra lo Shuttle e il centro storico di Brindisi realizzato con una breve linea di Metromare nel Seno di Ponente del Porto di Brindisi che collega il Terminal Cillarese, punto intermedio del percorso dello Shuttle, all’approdo di Piazza San Teodoro, e al quartiere Casale sulla sponda opposta del Seno di Ponente.
Il totale del progetto è di 40.000.000 di euro. La copertura si realizza con il “Piano nazionale per il Sud” attuato con delibera 62/2011 del CIPE.
La nostra opposizione all’intervento
Non ci sarà il collegamento diretto da Lecce o da Taranto con l’aeroporto del Salento ma un più complicato sistema che costa evidentemente troppo.
Secondo gli assunti dell’intervento previsto, un passeggero proveniente da Lecce e diretto a prendere un volo, ad esempio, dovrebbe:
i) prendere il treno da Lecce per la Stazione centrale di Brindisi;
ii) scendere alla Stazione centrale di Brindisi e prendere un altro treno diretto alla piccola stazione dell’Ospedale Perrino (su tale collegamento non vi sono certezze di RFI sulle fermate);
iii) scendere alla piccola stazione dell’Ospedale Perrino e prendere il bus che porta all’Aeroporto.
Dall’esempio si comprende la complessità del collegamento, il totale superamento di logica ferroviaria facendo presente che a costi molto più bassi è già attivo un collegamento bus urbano Stazione centrale- Aeroporto di Brindisi.
Vi sono inoltre seri dubbi sulla sostenibilità economica dell’intervento per i quali si configura già la ipotesi di un investimento pubblico superfluo rispetto ai benefici prodotti.
Sul tema i gruppi consiliari del centrodestra di Brindisi avevano già segnalato quanto sopra a ottobre 213 al CIPE e per conoscenza alla Procura della Corte dei Conti di Bari.
La nostra proposta
Il gruppo regionale di Forza Italia interroga il Presidente Emiliano su tutta la vicenda che ha riguardato anche direttamente il ruolo della Regione Puglia che con il Piano Regionale dei Trasporti 2009-2013 aveva previsto un collegamento ferroviario diretto e che poi, di fatto, è stato stravolto dall’attuale previsione dello Shuttle.
Il gruppo regionale di Forza Italia propone, altresì, di intervenire immediatamente per sospendere le procedure di appalto in atto, ritrattare con il Governo nazionale e con il CIPE le previsioni di spesa che, evidentemente, hanno bisogno di essere integrate per dare al territorio un collegamento diretto funzionale senza sperpero di denaro pubblico.
L’occasione per dotare il Salento di un collegamento ferroviario diretto è data dalla nuova  programmazione dei fondi strutturali appena avviata.

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