August 24, 2025

Simona Cesano

Simona Cesano

Politica come servizio alla comunità o come un qualsiasi mezzo per guadagnare?

Per Gianluca Budano e Simona Cesano, Consiglieri del Comune di Cellino San Marco, non vi è alcun dubbio: la politica è puro spirito di servizio.

Per questo i due esponenti del Gruppo “ricostruiAMO Cellino” hanno rinunciato espressamente a qualunque indennità ed emolumento proveniente dalla propria carica. Non solo. Hanno sollecitato che le loro spettanze siano erogate ai servizi sociali comunali per far fronte alle esigenze delle fasce deboli della popolazione oppure a favore di associazioni no profit del territorio impegnate sui temi sociali.

Una vicenda che merita di essere sottolineata anche perché proviene da un comune assurto agli onori della cronaca per gli arresti del Sindaco e di vari esponenti della precedente Giunta Comunale e per lo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose.

“Cellino merita questi e altri sacrifici”. Con questa frase Gianluca Budano e Simona Cesano hanno commentato la propria rinuncia per tutto il mandato elettivo ad ogni reddito che dovesse derivare dalla carica di Consiglieri Comunali.
“Pur non ritenendo un male in sè  percepire un’indennità di carica, l’attuale momento storico e la povertà dilagante, richiedono da parte della politica una scelta di responsabilità forte in favore delle fasce deboli della popolazione
(indigenti, diversamente abili, ammalati con gravi e croniche patologie invalidanti), per ridare tra l’altro credibilità alle Istituzioni che rappresentiamo” – dichiarano i Consiglieri Budano e Cesano, che aggiungono – “abbiamo chiesto al Responsabile del Servizio Segreteria e Organi Istituzionali di indicarci la procedura amministrativa per devolvere fin dal primo consiglio comunale, in favore dei servizi sociali comunali o di associazioni del territorio, le somme a cui
rinunciamo, a cui speriamo si possano aggiungere quelle dei colleghi di maggioranza e opposizione, siano essi Sindaco, Assessori, Presidente del Consiglio o semplici Consiglieri Comunali.

Cellino merita questo sforzo e questo sacrificio, anche perchè solo così i cittadini potranno credere nel nostro operato disinteressato e credibile”
I Consiglieri si dichiarano anche a disposizione, qualora l’iniziativa incontri il favore degli altri organi istituzionali, a progettare un fondo che secondo le direttive discusse in consiglio comunale realizzi esperienze di utilità sociale per lottare radicalmente la povertà diffusa nella popolazione, con criteri di massima trasparenza e lontani da ogni forma di assistenzialismo/clientelismo, in linea con il programma elettorale di “ricostruiamo Cellino”, nell’attesa di poter
ascoltare, in Consiglio Comunale, come prevede lo Statuto e la Legge, quello dell’Amministrazione De Luca.
Si allega lettera inviata all’Amministrazione Comunale

gianluca-budano

Gianluca Budano

Di seguito riportiamo integralmente la lettera inviata da Budano e Cesano al Sindaco De Luca ed ai responsabili dei servizi di Segreteria e Ragioneria del comune brindisino.

“Rinuncia a indennità/emolumenti legati alla carica di Consigliere Comunale”

Con la presente e con effetto dalla prima seduta di Consiglio Comunale, sono qui a comunicare la irrevocabile volontà di non incassare le indennità/emolumenti da percepire in qualità di consigliere comunale nel mandato in corso, a qualunque titolo maturati.
Si richiede inoltre che le somme a cui si rinuncia possano essere vincolate in alternativa a:
– servizi sociali comunali per far fronte alle esigenze delle fasce deboli della popolazione (indigenza, diversabilità, spese per gravi patologie);
– destinazione in favore di associazione no profit del territorio impegnata sui temi sociali.

A tal fine vi chiedo espressamente, nel prendere atto della decisione assunta, di comunicare le modalità con cui destinare le risorse a cui si rinuncia in questa sede.
Tanto dovevamo nei confronti della comunità cellinese, anche al fine di dare credibilità alle Istituzioni che rappresentiamo.

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