E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio plurimo colposo l’autista dell’autocisterna che ieri pomeriggio si è ribaltata sulla S.S. 379 ed ha provocato la morte di cinque persone.
Si tratta di D.F., 57 anni.
Al termine dei controlli operati dalla Polizia Stradale di Brindisi assieme ai colleghi del Commissariato di Ostuni e dal P.M. Luca Bucchieri, si è deciso per l’incriminazione del conducente del mezzo pesante.
La dinamica dell’incidente è stata del tutto chiarita.
Il sinistro è avvenuto alle 14.55 sulla strada statale 379 “Egnazia e delle Terme di Torre Canne”, al km 4,500 in località Torrespaccata, nel comune di Fasano, in provincia di Brindisi.
Tutto è partito quando D.F. ha perso il controllo dell’autocisterna contenente olio, che ha sfondato il guardrail in jersey e si è ribaltato sull’asfalto occupando la corsia di marcia opposta.
Tre auto, che viaggiavano in direzione opposta, non hanno potuto evitare l’impatto: un’Opel Zafira, con a bordo 5 persone, una Peugeot 107 con una solo giovane nell’abitacolo e una Opel Corsa occupata da tre persone.
Quattro delle vittime viaggiavano a bordo della Opel Zafira: sono Viola Casili (3 anni, figlia di Christian, consigliere regionale M5S), i nonni materni Vito Muscatello (71 anni) e Rosetta Minerba (67 anni) e Anna Maria Minerba 80 anni, sorella di Rosetta.
L’altra vittima è il 21enne Leonardo Orlandino, portiere del Real Paradiso Brindisi che viaggiava da solo sulla Peugeot 107.
Marta Muscatello, madre di Viola Casili e compagna del consigliere regionale è rimasta ferita ed è ricoverata presso l’Ospedale Perrino di Brindisi mentre i tre occupanti della Opel Corsa sono rimasti illesi.
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