May 14, 2025

FALCO MarcoSarebbe stato uno sfottò, una battuta di scherno pronunciata davanti ad altre persone ad aver fatto scattare la follia fratricida in Marco Falco, 34 anni.

Il tutto è accaduto tra gli sguardi sbigottiti ed increduli delle tante persone che nel pieno del sabato sera affollavano i tavolini all’esterno del Peddy Bar, nella trafficatissima Via Appia.

 

Dalla mano di Marco sono partiti oltre 10 fendenti di coltello verso l’addome e altre parti del corpo del fratello maggiore Ezechiele Giuseppe, 39 anni.

 

Dopo le coltellate, Marco Falco è fuggito, lasciando il fratello in una pozza di sangue.

 

Il primo soccorso a Giuseppe è stato offerto dal personale del bar. Subito dopo sono state chiamate le forze dell’ordine e i sanitari del 118.

Sul posto sono giunti i Carabinieri del Comando di Brindisi e gli agenti delle Volanti. I sanitari del 118 hanno caricato il ferito sull’autoambulanza e l’hanno trasportato presso l’ospedale di Brindisi.

Successivamente, stante la gravità delle ferite riportate, il maggiore dei fratelli Falco è stato trasferito presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, nel cui reparto di terapia intensiva cardiochirurgica è tutt’ora ricoverato in prognosi riservata.

 

Le forze dell’ordine hanno acquisito i filmati del sistema di videosorveglianza e si sono messe subito sulle tracce del “fratello coltello”. Marco Falco è stato rintracciato nella notte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi e tratto in arresto in flagranza di reato, per tentato omicidio.

Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi.

Il fratello lotta tra la vita e la morte, anche se i medici del nosocomio leccese si sono mostrati ottimisti sulle possibilità di guarigione.

No Comments