Centinaia di giovani, provenienti da ogni angolo della diocesi, si sono ritrovati ieri a Brindisi, presso la parrocchia San Vito Martire, per vivere assieme la Giornata Mondiale della Gioventù “Marcia della Fede 2016”, unitamente all’Arcivescovo monsignor Domenico Caliandro, per poi passare per le vie della città fino a giungere in cattedrale.
Insieme, nell’anno della misericordia, per lodare ed adorare il Signore e portare l’annuncio del Vangelo fino al cuore cittadino, e non solo, ma fermandosi per una tappa importantissima: l’incontro con alcuni detenuti fuori dal carcere di Via Appia, alla presenza del cappellano don Nino, della direttrice e dell’arcivescovo.
Anche Brindisi dunque, ha vissuto la sua Gmg locale, in attesa della partenza estiva di Cracovia dove milioni di giovani, tra cui alcuni Brindisini, festeggeranno questo evento assieme al Santo Padre Francesco, nei luoghi di San Giovanni Paolo II e Santa Faustina Kowalska, santi della Misericordia. Non ha caso, già ben tre anni fa, subito dopo la sua elezione, il pontefice definiva gli “slogan” delle Gmg per i tre anni a venire, scegliendo per il 2016 il passo del Vangelo di Marco “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia” (Mt 5, 7) e la location, ancor prima di indire questo anno giubilare straordinario della Misericordia.
Alle 15.30 di ieri è iniziata l’accoglienza dei gruppi che pian piano hanno iniziato ad affollare la chiesa, a cura del Servizio di Animazione della Pastorale Giovanile Diocesana (Coro e Band), della Gifra e con la guida ai balli, di alcune giovani dell’Oratorio Salesiano di Brindisi.
Subito dopo la veglia di preghiera con l’arcivescovo Mons. Domenico Caliandro che ha visto protagonisti attraverso una bellissima danza, anche i bambini della scuola primaria paritaria “S. Antonio di Padova” di Brindisi. Dopo alcuni brani sulla Misericordia ed altri di Matteo Farina, giovane dalla grande testimonianza di fede scomparso qualche anno fa, altra novità: l’adorazione eucaristica: l’incontro con Gesù vivo e vero. Un momento quello di ieri, vissuto intensamente da tutti i presenti, che si sono dunque preparati così prima di andare fuori, come chiesa in uscita pronta ad evangelizzare, il tutto guidato dal responsabile diocesano di Pg don Marco Candeloro.
Come ogni anno, la prima ad uscire, portata a spalla dai giovani, è stata la croce della Gmg locale simile a quella che ormai da oltre 30 anni viaggia per il mondo di paese in paese durante le Giornate Mondiali della Gioventù.
Prima tappa dunque, la casa Circondariale di Brindisi dove i ragazzi hanno incontrato alcuni detenuti. Questi ultimi hanno letto la preghiera del detenuto, mentre i giovani hanno consegnato loro una meravigliosa lettera alla presenza del cappellano, don Nino, della direttrice e dell’arcivescovo: una grande opera di Misericordia, un abbraccio d’amore.
I giovani tra canti e lodi hanno proseguito per le vie cittadine, invadendo il centro brindisino cantando a gran voce le meraviglie del Signore, passando per tre momenti di riflessione: misericordiosi come il Padre, la straordinaria gioia di essere strumenti della misericordia di Dio ed è tempo di misericordia.
Giunti in cattedrale, con le campane che suonavano a festa, l’ultimo momento a cura dell’ufficio missionario in memoria dei martiri missionari.
Poi il mandato per il gruppo di giovani che partirà in luglio a Cracovia con la consegna di un sassolino da parte dell’arcivescovo e quello missionario per l’annuncio dell’amore e della misericordia di Dio ad ogni presente, attraverso la consegna di un ramoscello di ulivo con legato il nome di un martire e di un opera di Misericordia. Prossimo appuntamento il raduno regionale dei giovani della Puglia a Conversano il 2 aprile prossimo poi, a Luglio…Cracovia 2016…continua…
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