Un gruppo di giovani brindisini, competenti, lontani dalla Politica ma accomunati dall’amore per la propria città, ha deciso di scendere in campo per essere loro stessi il cambiamento che Brindisi reclama ormai da tempo.
In un momento di profonda crisi politica qual è quello che la città sta vivendo, l’idea di creare una lista composta interamente da giovani poteva sembrare utopia, ma è andata concretizzandosi in modo naturale e spontaneo, grazie al forte desiderio di riscatto di una generazione che non si sente in alcun modo rappresentata dalla Politica.
Dalla prima riunione ad oggi, in poche settimane, l’interesse è cresciuto a dismisura, soprattutto per via della qualità degli incontri: scambi costruttivi di idee, incentrati sulla discussione ed implementazione di un programma snello, efficace ma soprattutto innovativo.
Proprio l’approccio costruttivo di tutto il gruppo di lavoro e la fame di progredire e crescere, hanno suggerito il nome della lista, “Cantiere Giovani”, che vuole essere sinonimo di un lavoro in continua evoluzione. La speranza è che il fuoco che tutti i partecipanti hanno dimostrato di avere dentro, possa essere percepito ed alimentato dai cittadini stessi, chiamati a partecipare alla redazione del programma con le proprie idee, le proprie esigenze ed i propri sogni.
L’appello alla cittadinanza è infatti proprio quello di seguire con attenzione ciò che questi ragazzi andranno a proporre da qui a breve, perché, quello che tutti assieme proveranno a fare, non avrà precedenti in questa città.
Raccogliendo l’invito del candidato sindaco Marino: “Creeremo una lista composta interamente da giovani, che possa diventare, da qui a 5 anni, la nuova classe dirigente brindisina!”, si è pensato di trasferire l’idea di un cantiere di progetti concreti in ambito politico, allargando l’iniziativa a tutti quei ragazzi che condividano i nostri valori, la voglia di riscatto e che abbiano maturato competenze ed esperienze nei campi più disparati.
Il gruppo vede la partecipazione di alcune giovani professionalità che costituiscono vere e proprie eccellenze nel panorama nazionale (ed in alcuni casi internazionale), alcune delle quali, dopo anni trascorsi fuori, hanno deciso coraggiosamente e generosamente di dedicare parte del proprio tempo per provare a tirare fuori dalle secche una città dalle potenzialità inespresse incredibili.
“Ho riflettuto molto prima di fare questa scelta, che da un lato mi entusiasma e dall’altro mi fa molta paura” spiega Emma Taveri, imprenditrice, già impegnata in progetti di innovazione sociale come “Brindisi is My Destination” e “Brindisi is You”, la quale farà parte di questa lista giovani. “Non lo avrei fatto se non avessi avuto la fortuna di incontrare delle persone meravigliose, con gli occhi che brillano, e disposte ad impegnarsi seriamente per un sogno comune”.
“Una sfida travolgente e impegnativa”, aggiunge Sergio Angelelli, avvocato, alla sua prima esperienza in politica, “una decisione, la nostra, difficile e ponderata nel tempo, convinti dalla autenticità del progetto. Un condiviso impegno a concretizzare idee e programmi finalizzati alla valorizzazione del nostro meraviglioso territorio”.
L’entusiasmo e la voglia di iniziare questa nuova avventura è incontenibile, perché, in ognuno dei partecipanti, è netta la sensazione che si stia approntando l’allestimento del più grande cantiere che si sia mai visto a Brindisi! A capo del cantiere, però, questa volta ci saranno finalmente i giovani. In fondo, il cambiamento siamo noi!
c.s.
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