August 17, 2025

Conferenza stampa piccata quella convocata da Lino Luperti, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi.
Due le informazioni rilevanti che Luperti ha voluto comunicare alla città tramite la stampa: la prima è la querela per diffamazione presentata nei confronti di Michele Emiliano, presidente della Regione e Segretario del Partito Democratico, soggetto politico con il quale Luperti si è candidato alle scorse amministrative risultando il primo degli eletti.
La seconda è l’annuncio della candidatura nelle fila di “Impegno Sociale” a sostegno della candidata a sindaco Angela Carluccio.

La denuncia:
Luperti è figlio di Salvatore e nipote di Antonio, noti elementi della SCU uccisi rispettivamente 18 e 20 anni fa, ma Pasquale (Lino) è del tutto pulito.
“Giovedì scorso ho querelato Emiliano perché ha detto diverse falsità alla Commissione Antimafia su di me”. “Si è accanito contro la mia famiglia ma di quella famiglia non è rimasto più nessuno. Perché nessuno ha avuto da ridire sul mio cognome quando mi sono candidato con il Pd oppure quando ho supportato le campagne elettorali, ultima quella di Emiliano. Mi chiamavo Luperti anche allora.”
“Se fossi stato manovrato dalla criminalità e le forze dell’ordine avessero avuto il sentore dell’appoggio dei criminali, sarebbe intervenuta la magistratura. Invece…”
Nel fascicolo presentato in procura, Luperti ha allegato 64 pagine. Molte di queste contengono materiale riguardante il suo lavori di Assessore, con particolare riferimento alla redazione del Piano urbanistico generale.
E qui ha lanciato un’altra bomba: “Non capisco dove ho sbagliato. Forse dipende dalla circostanza che non mi sono messo d’accordo con due famiglie di questa città, forse il problema è che non ho mai accettato riunione di caminetti. In molti sono venuti a chiedermi delle cose, fare delle pressioni, ma io no ho accettato”.

 

Prima di lanciare la notizia della sua candidature con “Impegno Sociale”, Luperti parte all’attacco dei suoi ex compagni del PD e del Candidato Sindaco Marino:
“Sono pulito. Sono pronto a confrontarmi con tutti portando con il certificato del casellario giudiziale, quello di Equitalia e persino le analisi del sangue”. E poi: “Non capisco perché Marino fa campagna elettorale criticando la passata amministrazione visto che con lui vi sono molte persone che erano nella vecchia maggioranza e che anche lui stesso era molto vicino all’ex sindaco.

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