Il Comune di Lecce ha deciso di rinunciare ai tradizionali fuochi d’artificio per la Festa di Sant’Oronzo.
Lo ha annunciato il Sindaco Paolo Perrone aggiungendo che la somma destinata all’acquisto del materiale pirotecnico sarà devoluta alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.
A Brindisi, invece, la Giunta Comunale (con contributi personali) ed i consiglieri (devolvendo il gettone di presenza del primo consiglio comunale) hanno deciso di raccogliere contributi strettamente personali.
In ogni caso, è stato reso noto che, nella riunione di giunta in programma lunedì 29 agosto 2016, saranno definiti altri interventi.
Probabilmente – questo il nostro auspicio e la nostra proposta – il Comune di Brindisi farebbe bene ad operare la stessa scelta dei cugini leccesi oppure prevedere, all’interno dell’aerea fieristica, un banchetto per la raccolta fondi, attuando tutte le forme di trasparenza necessarie.
Siamo sicuri che, per una volta, i cittadini brindisini saranno orgogliosi di abbassare i toni della festa in segno di rispetto e per aiutare concretamente i nostri connazionali più sfortunati.
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