August 13, 2025

Dopo gli ingenti danni subiti dall’istituto professionale Ferraris causati dal violento nubifragio di qualche giorno fa che ha investito la città di Brindisi e che ha reso l’istituto quasi completamente inagibile, si esprime il consigliere regionale brindisino del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti: “Non si può più tollerare che nel 2016, uno dei princìpi fondamentali quali il diritto all’istruzione, venga messo a rischio; siamo giunti ad una situazione paradossale: chi vuole studiare è costretto a mettere a rischio la propria salute.

Ad oggi quindi chi può assumersi la responsabilità di insegnare all’interno di un istituto con i solai pericolanti e strutture igienico sanitarie a rischio? E se il dirigente dovesse decidere, per ovvie ragioni di sicurezza, di chiudere la scuola, al danno si aggiungerebbe la beffa per aver causato un’interruzione di pubblico servizio? Tutto ciò è semplicemente inaccettabile. E’ necessario un intervento rapido e deciso da parte delle istituzioni.“

 

Nella scuola ci sono oltre 600 tra ragazzi, insegnanti e operatori scolastici. Dopo il violento nubifragio i vigili del fuoco hanno riscontrato infiltrazioni e situazioni di pericolo, tanto da vietare l’accesso ad un intero piano ed a diverse zone dell’istituto. In seguito alla riforma Delrio, anche la provincia di Brindisi, è ormai divenuta un “organo fantasma” privo di risorse e non più in grado di sostenere i bisogni essenziali dei cittadini. “Così anche in questo caso – commenta il vice presidente della VI Commissione – la provincia di Brindisi non ha i soldi per intervenire e ripristinare una situazione di sicurezza della struttura.”

 

“Chiedo, pertanto – prosegue Bozzetti – all’Assessore regionale all’Istruzione Leo, al Presidente della provincia di Brindisi Bruno, alla Sindaca di Brindisi Carluccio di convocare immediatamente un tavolo tecnico anche alla presenza del dirigente scolastico e del rappresentante degli studenti, per risolvere in maniera prioritaria e condivisa l’emergenza del Ferraris. Valutare le possibili strutture che possano ospitare anche momentaneamente gli studenti, prevedendo anche dei protocolli eccezionali con l’STP, così da venire incontro anche alle esigenze di famiglie e lavoratori. Non si può attendere sempre e solo l’intervento della magistratura – conclude – come non si può correre il rischio che ci scappi il morto prima di intervenire. Auspico, inoltre, che il tavolo possa anche essere la giusta occasione per programmare un piano di ricognizione e di interventi degli edifici più a rischio nell’intera provincia.”

 

 

 M5S Puglia

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