May 3, 2025

“Personale di supporto Ospedale Perrino” è all’oggetto di una lettera aperta inviata da Giuseppe Lacorte, Responsabile Sanità Cisl FP, al Direttore Generale e al Direttore Sanitario dell’ASL BR, all’Amministratore Unico della Sanitaservice Asl Br e, per conoscenza, al Direttore Medico dell’ospedale Perrino.

 

Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:

 

Il nuovo Piano di Riordino ospedaliero, dovrebbe consentire all’ospedale Perrino l’incremento di nuovi posti letto, almeno da quanto emerge dalla Bozza della Delibera di Giunta regionale sottoposta all’attenzione delle OO.SS.. Un incremento di posti letto, non può prescindere da un potenziamento dell’organico, condizione questa che si contrappone alla atavica carenza di personale della ASL Br.
Pur avendo, la Scrivente, denunciato innumerevoli volte le insufficienze numeriche del personale tutto, ritorna sull’argomento ponendo l’indice sul personale di supporto del P.O. d’eccellenza della provincia.
Gli ausiliari e gli OSS nel Presidio Perrino sono ridotti al lumicino e tale situazione ricade in maniera negativa sull’attività assistenziale tutta, a conferma di questo sarebbe sufficiente leggere le numerose denunce del personale operante nelle varie UU.OO. anche intensive, come l’UTIN, il Centro Ustioni, la STROK UNIT, in alcuni casi completamente privati, di questa importante figura professionale.
Naturalmente, la carenza in parola ricade negativamente sul personale infermieristico, obbligato a rendere prestazioni improprie come il rifacimento dei letti, l’igiene dei malati, la chiusura dei ROT, l’accompagnamento dei pazienti in carrozzina, la pulizia dei ferri, il magazzinaggio etc. etc.
Distrarre i professionisti dell’assistenza impropriamente, non solo demansiona l’importante figura ledendo la dignità personale e professionale di coloro i quali hanno dedicato anni di studi per formarsi al difficile lavoro di Infermiere, ma ricade negativamente sui pazienti in condizione tale da pregiudicare l’assistenza stessa nella sua interezza.

Per quanto sopra si richiamano alle proprie responsabilità i vertici della Asl Br e della propria società in house, la Sanitaservice, evidentemente distratti da altre dinamiche che non siano il buon funzionamento del Servizio Sanitario nella provincia di Brindisi in questo momento, figuriamoci nel futuro così come richiamato all’inizio di questa nota.
È appena il caso fare presente che un numero imprecisato di ausiliari e pulitori della Sanitaservice sia stato sottratto dai reparti per essere assegnato a servizi che, guarda caso, non sono stati previsti nel processo di internalizzazione, non tralasciando le funzioni amministrative (!), mentre Ausiliari del Comparto della Asl, vengono impiegati in UU.OO. dove non è prevista la figura professionale (ad esempio nelle postazioni di Primo Intervento Territoriale).
La Cisl Fp invita e diffida i Responsabili a riportare la condizione nel giusto alveo al fine di garantire un decoro minimo di assistenza agli abitanti della provincia più maltrattata dal Piano di Riordino Ospedaliero della Regione Puglia.

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