August 6, 2025

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di marijuana ai fini di spaccio, S.N. un diciottenne del posto, incensurato.
Al giovane, dopo le formalità di rito, d’intesa col PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Dott.ssa Valeria Farina Valaori, è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari.

L’arresto si inserisce nell’ambito dell’operazione PUSHER della Polizia di Stato, Direzione centrale per i Servizi Antidroga, che ha permesso in tutta Italia di sequestrare diversi chili di droga e di arrestare oltre 200 persone responsabili a vario titolo di reati connessi al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività “ad alto impatto” ha visto impiegati 600 agenti delle Squadre Mobili di tutta Italia e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.

Nella provincia di Brindisi la ridetta operazione è stata coordinata dalla locale Squadra mobile.

 

I fatti: da alcuni giorni, a seguito di ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, veniva tenuto sotto osservazione un garage all’interno del centro storico della Città Bianca.
Nel corso dei servizi, veniva notato il tipico viavai di individui conosciuti dagli operatori quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gli stessi, dopo aver preso contatti, si scambiavano velocemente qualcosa sull’uscio del garage monitorato e, di seguito, si allontanavano velocemente.
Pertanto, dopo l’ennesimo movimento sospetto, si decideva d’intervenire bloccando un soggetto al momento dell’apertura della saracinesca mentre era intento ad introdursi all’interno.
Sin da subito, lo stesso si presentava particolarmente agitato ed insofferente al controllo di polizia, stato d’insofferenza che aumentava nel corso della immediata perquisizione domiciliare.
Presto si comprendevano le ragioni del suo atteggiamento dal momento che, all’interno di un mobiletto, i poliziotti ostunesi rinvenivano uno zaino con dentro 2 involucri di marijuana di cui uno, contenente 150 grammi ed il secondo altri 50 in singole dosi, confezionate e termosaldate alle estremità.
Veniva inoltre rinvenuto un bilancino elettronico di precisione, ritagli di buste di plastica per il confezionamento delle singole dosi ed altro materiale utile allo spaccio.
All’operazione di controllo prendeva parte anche un unità cinofila di un Istituto di Vigilanza del posto, decisiva e determinante in alcuni frangenti operativi.
Raggiunti gli uffici del Commissariato, gli esiti dell’intervento venivano compiutamente portati a conoscenza del Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura della Repubblica di Brindisi che disponeva che il PUSHER, tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione di droga ai fini di spaccio, fosse associato presso la sua abitazione a disposizione dell’A.G. mandante.
I servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga sempre più reato impiegato dalle organizzazioni criminali per il loro finanziamento, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi giorni da parte della Polizia di Stato.
Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato dello stupefacente, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.

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