November 22, 2025

Questa mattina, nel Santuario di Sant’Antonio da Padova di Oria, si è svolta la celebrazione dedicata alla “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia ha ricordato anche l’84° anniversario della Battaglia di Culqualber e la Giornata dell’Orfano.

La Santa Messa è stata officiata da don Francesco Nigro, Vicario Episcopale per l’attività amministrativa della Diocesi di Oria, alla presenza delle massime autorità civili e militari provinciali, delle rappresentanze dei Carabinieri in servizio e in congedo, dei familiari dei militari caduti e dei giovani studenti della Scuola Media del Secondo–Primo Istituto Comprensivo di Oria.

Al termine della celebrazione, il Colonnello Leonardo Acquaro, Comandante Provinciale dei Carabinieri, ha illustrato il significato profondo della ricorrenza, ripercorrendo l’origine del culto della Virgo Fidelis. La devozione risale al 1949, quando Papa Pio XII, con una “bolla” emanata l’11 novembre a Castel Gandolfo, designò ufficialmente la Santa Vergine come patrona dell’Arma, fissando la celebrazione al 21 novembre: data legata sia alla Presentazione di Maria al Tempio sia al sacrificio del Battaglione Carabinieri nella battaglia di Culqualber, combattuta il 21 novembre 1941 in Africa Orientale.

Il Colonnello Acquaro ha richiamato il valore della fedeltà, principio fondante dell’Arma e racchiuso nel suo storico motto “Nei secoli fedeli”. Ha poi rievocato l’eroica resistenza del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptié Mobilitato a Culqualber, alla cui Bandiera fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

La cerimonia ha incluso anche la commemorazione della Giornata dell’Orfano, dedicata al sostegno dei figli dei militari scomparsi. A loro è rivolta l’opera dell’O.N.A.O.M.A.C., che garantisce assistenza e accompagnamento nel percorso di studi fino al conseguimento della laurea.

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