December 5, 2025


In armonia con il colore bianco di Ostuni, il villaggio di Zucchero e Cannella torna in città con le sue tipiche casette in legno. E da sabato 6 a lunedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, fa da apripista alle festività di fine anno. Musica, artigianato e specialità enogastronomiche saranno i protagonisti della quinta edizione della manifestazione, pensata apposta per la città bianca dall’associazione La Ghironda in collaborazione con il comune di Ostuni. E con un percorso di profumi e colori, suoni e sapori, magia e tradizione, tra addobbi e prelibatezze locali, Zucchero e Cannella si propone con il suo programma studiato in chiave natalizia, con aperture tutte le sere sino alle 22.30, sabato dalle 17, domenica e lunedì per tutta la giornata a partire dalle 11.

Per tre giorni, in un unico spazio situato tra via Pola e piazza Italia, si incontreranno artigianato, food & drink e concerti gratuiti del Ghironda Winter Festival, tutti in programma alle 19.30, in piazza Italia, in un clima di allegria e partecipazione, con i più piccoli che potranno consegnare le loro letterine e i loro desideri a un babbo Natale in carne e ossa.

I primi a salire sul palco, sabato, saranno i musicisti della Popular Band, piccola orchestra nata a Monopoli nel 1992 che porta sul palco la ricchezza della tradizione italiana, unendo strumenti tipici a un repertorio originale nel quale si fondono musica popolare nazionale e internazionale con tendenze contemporanee.

Domenica sarà la volta degli Afrodream, formazione pop-afrobeat proveniente da Torino, nata dall’incontro di musicisti di Senegal, Martinica, Argentina e Italia. Composta da Abou Samb (voce e percussioni), Eddy Gaulein Stef (basso), Ariel Verosto (piano e flauto traverso), Luca Vergano (chitarra), Sam Baye (batteria) e Simone Arlorio (sax), la band fonde ritmiche africane e melodie sognanti.

Lunedì toccherà ai suoni della tradizione salentina nella proposta del progetto Provvisorio Popolare, duo composto da Giacomo Filippo Casciaro (voce, fiati, mandola, chitarra e tamburi) e Angelo Surdo (fisarmonica e organetto) che rivisita la pizzica pizzica contaminandola con le svariate sonorità del Mediterraneo, adattando il carattere arcaico degli strumenti all’ambiente circostante dentro un’esperienza di riscoperta dei canti popolari con ritmiche moderne e contemporanee.

Info 080.4301150.

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