Tec-Mar Crema – Futura Basket Brindisi 51-59 (18-13; 30-24; 42-41)
Tec-Mar Crema: Conti 7 (1/3, 1/3), Zagni 1 (0/2, 0/2), Capoferri 13 (1/4, 2/2), Scarsi ne, Giosuè ne, P. Caccialanza 11 (4/8, 1/3), Cerri 7 (3/5), S. Caccialanza ne, Rizzi 4 (2/6, 0/5), Picotti 8 (2/5, 0/5). All.: Visconti
Futura Basket Brindisi: Boccadamo ne, Perseu 13 (2/7, 3/6), Diodati 9 (3/5, 0/2), Tagliamento 9 (4/7, 0/2), Diene 5 (1/4, 0/2), Gatti 9 (2/5), Siccardi 8 (3/6), Egle 6 (3/6, 0/1), Gismondi ne, Valente ne. All.: Santini
Arbitri: Michele Leoni Orsenigo di Cantù (Como) e Ivan Cordone di Vigevano (Pavia)
Note: spettatori 200 circa. Tecnico per simulazione a Siccardi al 23’ e alla panchina Brindisi al 24’. Antisportivo a Diodati al 24’. Uscita per cinque falli Conti al 35’. Tiri liberi: Tec-Mar 13/20; Futura 14/20
Mvp: Laura Perseu
Grande impresa della Futura Basket Brindisi, che si mantiene a punteggio pieno in questa poule retrocessione passando sul campo di una Tec-Mar Crema coriacea, malgrado pure qualche decisione arbitrale avversa. Ce n’era abbastanza per perdere la testa e lasciar scappare via la partita, ma la comitiva di Gigi Santini è rimasta unita e nel momento decisivo ha piazzato l’affondo vincente. Arma in più nello scacchiere pugliese Laura Perseu, che dopo tre quarti in ombra è esplosa in un ultimo periodo da 13 punti, comprese le tre triple di aggancio, sorpasso e allungo decisivo.
Dopo il 6-2 iniziale brindisino è Crema a prendere il largo, attaccando buone soluzioni e percentuali la difesa avversaria tanto da chiudere il primo quarto avanti di cinque e il secondo di sei, e aver toccato attorno al 15’ il +12 (27-15). Al rientro sul parquet gli arbitri frenano la rimonta delle brindisine, con Crema che dalla lunetta si riporta avanti in doppia cifra, prima di un bel parziale sul finire di quarto firmato Gatti-Tagliamento-Diodati che regala anche il sorpasso sul 40-41, prima del canestro finale della guardia cremasca Norma Rizzi.
Crema ha però la forza di portarsi a +7 in apertura di quarto periodo, e sembra avviata alla vittoria. A questo punto il capolavoro brindisino. La difesa triangolo e due di coach Santini diventa davvero impenetrabile per le cremasche, e in attacco inizia lo show personale di Laura Perseu, le cui tre triple mandano definitivamente i titoli di coda sulla gara e blindano i due punti per Brindisi, artefice di un’altra grande prova che conferma la scarsa affinità con la poule salvezza, oltre alla vicina conquista della quota permanenza.
Sabato si torna al PalaPentassuglia (ore 18) per giocare il quarto turno con la PFF Group Ferrara dell’ex Linda Manzini, squadra partita al comando della poule in condominio con la Futura, ma con tre sconfitte su altrettante giornate che segnano finora il peggiore rendimento. Di tutt’altro segno il cammino delle brindisine, che dopo il terzo turno consolidano il primato congelando il vantaggio di 12 punti sull’ultima della classe Defensor Viterbo, al suo primo successo di poule sabato contro la Fe.Ba. Civitanova Marche (60-58).
«Un’altra gara dai due volti – ha affermato al termine il tecnico brindisino Gigi Santini – con la prima parte giocata decisamente male, e una seconda nella quale abbiamo impresso il nostro ritmo facendolo con precisione e soprattutto con concentrazione. Primi due quarti in sordina, dunque, poca intensità in difesa, attacco lento e costellato da tanti errori da sotto; i due quarti successivi ci hanno permesso di ricostruire la partita, adattandola alla voglia di recuperare: per questo abbiamo cambiato passo infilando parziali sistematici che hanno capovolto il quadro psicologico del match fino al sorpasso dell’ultimo periodo. Ho utilizzato due difese differenti che ci hanno permesso di recuperare molti più palloni e di essere più compatti e fluidi in attacco, riuscendo a colpire anche da fuori. Una strada in salita che superato con il solito carattere, contro una squadra che, partendo dalle retrovie, aveva approcciato la poule con due vittorie consecutive (all’esordio in casa con il Salerno e sorprendentemente a Ferrara). Ci assicuriamo intanto un altro successo, un passo verso la soglia della salvezza che da una parte ci rassicura, dall’altra accresce i rimpianti perché questa poule ci va obiettivamente stretta».
UFFICIO STAMPA FUTURA BASKET BRINDISI
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