August 25, 2025

Meno finanza, più territorio, crescita degli investimenti, più redditività, meno debiti e una particolare attenzione ai dividendi. La nuova sfida del Gruppo A2A.

Questo in sintesi il Piano Industriale 2015 – 2019 varato nel Consiglio di Amministrazione del 9 Aprile ’15 e presentato, presso la Casa dell’Energia di A2A a Milano, prima agli analisti e investitori finanziari, poi alla stampa e nel pomeriggio, alle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali interessate e alle strutture territorialmente coinvolte, tra queste era presente una delegazione sindacale di Brindisi.

 

Un piano industriale, quello presentato, con una autentica convergenza tra il nuovo Presidente di A2A Giovanni Valotti e il nuovo Amministratore delegato Valerio Camerano, che dichiarano “sarà un piano di cambiamento con meno finanza, che sarà usata come strumento per rafforzare la presenza industriale e il legame con i territori, dove A2A è presente per rilanciare un rapporto di credibilità e fiducia”.

Previsto nel Piano il finanziamento dei progetti di riconversione degli impianti di Brindisi e San Filippo del Mela, e su specifica domanda l’AD dettaglia, che la previsione di spesa è di circa 120 milioni di euro.

 

“ L’attuale contesto del settore termoelettrico impone decisioni e azioni incisive. A2A avvia un percorso articolato di riduzione degli impianti esistenti e un contemporaneo ammodernamento della propria generazione termoelettrica” Conferme importanti, secondo FILCTEM FLAEI UILTEC, per le attività e gli investimenti del Gruppo A2A e della controllata Edipower, che cancellano incertezze e alibi di chi non credeva negli investimenti previsti per Brindisi.

 

Per questo, diventa essenziale, convocare il tavolo di crisi più volte richiesto al Prefetto di Brindisi per riaprire la giusta interlocuzione territoriale, con Azienda, Enti Locali e con tutti gli attori che hanno un ruolo fondamentale e determinante sul futuro occupazionale dei 250 lavoratori diretti e dell’indotto, e allo stesso tempo, rinviare ad altra data la conferenza decisoria, per evitare che decisioni tecniche siamo influenzate da giudizi di natura politica.

 

Con questo nuovo scenario, i lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi, si apprestano a manifestare con assemblee sit-in e vivere i prossimi appuntamenti decisivi per il loro futuro occupazionale, già lunedì 13 in occasione dell’incontro fissato alle ore 17,30 presso ASI Brindisi, tra il Presidente del Consorzio ASI e il Sindacato confederale e di categoria.

 

Nella giornata successiva 14 aprile ’15, a partire dalle ore 11,00 presso la Prefettura, giornata nella quale è fissata la Conferenza di servizio, che dovrebbe decidere in via definitiva sui progetti e gli investimenti per il nuovo impianto di produzione del CSS Combustibile, passaggio fondamentale per la trasformazione e l’innovazione del ciclo produttivo.

 

COMUNICATO STAMPA FILCTEM – FLAEI – UILTEC

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