“Ad esempio, a me piace il Sud – Piccolo Festival di Teatro e Musica sul Mezzogiorno” è una rassegna a cura di TEX – Il teatro dell’ExFadda, Meridiani Perduti e World Music Academy e Teatro Menzatì, che vuole raccontare il Sud attraverso i suoi artisti, sviscerando i temi e le criticità del presente.
Sabato 28 agosto, alle 20:30, a TEX – Il teatro dell’ExFadda
Venere/Adone di Danilo Giuva – Compagnia Licia Lanera.
Venere/Adone è uno spettacolo che parla di fatti dell’amore: Danilo Giuva parte dal poemetto “Venere e Adone” di William Shakespeare, per presentare l’archetipo dell’amore incompiuto attraverso l’elevazione lirica e vertiginosa del bardo e poi precipita in una storia d’amore, altrettanto incompiuta, tra due comunissimi esseri viventi dello stesso sesso.
È il racconto del cortocircuito dei primi momenti, la ricerca della verità, la difficoltà di spiegarsi, la fatica della lotta interna, il senso di incompiutezza ed il dolore che il desiderio inespresso genera. La serata prosegue alle ore 21:30 con “Evocazioni e Invocazioni” concerto di e con Davide Ambrogio.
Una piccola storia musicale fatta di suoni, ricordi ed incontri.
Un lavoro nato da un riflessione sul suono: il suono del paese di provenienza di Davide Ambrogio (Cataforio, in Calabria), quello della voce, della lingua ed ancora il suono che diventa musica.
Si tratta di una storia in continua evoluzione perché legata al percorso dell’artista e al suo
modo di osservare i tratti caratterizzanti del suono e della musica: timbro, colore, melodia,
armonia, ritmo, danza, improvvisazione ma anche sperimentazione sonora; elementi
esplorati attraverso la voce e gli strumenti utilizzati durante il concerto come chitarra, lira,
zampogna, percussioni e live elettronics. Uno spettacolo che mette al centro la forza evocativa e invocativa della musica.
Info e prenotazioni : il 3774234662 (Valentino) o il 3403311533 (Vincenzo).
L’ultimo appuntamento con la rassegna è per il 6 settembre presso TEX – Il teatro dell’ExFadda
ore 20:30 – “Il Grande Giorno” – spettacolo di e con Sara Bevilacqua e Vincenzo Gagliani – tamburello, Piero Santoro – fisarmonica, Carlo Gioia – saxofono e flauto traverso
una produzione World Music Academy
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