Si è spento Giovanni Carbonella, figura storica del sindacato e della politica brindisina. Classe 1946, brindisino verace, Carbonella ha attraversato da protagonista alcune delle fasi più complesse della vita economica e sociale della nostra provincia, portando avanti con coerenza e tenacia le battaglie in difesa dei lavoratori e dei diritti sociali.
Sindacalista di lungo corso nella CISL, ha dedicato gran parte della sua attività alla tutela del lavoro nel settore metalmeccanico, mantenendo un forte radicamento nel tessuto produttivo cittadino. Dagli stabilimenti alle piazze, è stato voce ascoltata e punto di riferimento per generazioni di operai. Alla sua visione sindacale ha sempre accompagnato una profonda consapevolezza del ruolo della politica come strumento di giustizia sociale.
Eletto deputato per la prima volta negli anni 2001 con la Margherita, è stato seduto seduto tra i banchi del Parlamento per due legislature, portando nelle istituzioni la concretezza dei problemi reali e la determinazione tipica di chi ha vissuto il lavoro sulla propria pelle. Sui temi del lavoro, della sanità pubblica, dello sviluppo, della sicurezza nei luoghi produttivi, Carbonella è stato un interlocutore rispettato anche dagli avversari politici, grazie alla sua preparazione, alla sua onestà intellettuale.
Con la scomparsa di Giovanni Carbonella se ne va una figura che ha fatto della coerenza tra parole e azioni la propria cifra distintiva. In un tempo in cui la politica sembra smarrire il legame con la realtà sociale, la sua esperienza resta testimonianza viva di un impegno civile autentico e radicato nei bisogni collettivi.
Ai familiari e a quanti ne hanno condiviso il cammino politico e sindacale, va il cordoglio commosso di tutta la redazione di Brundisium.net che ha avuto la fortuna di conoscerne ed apprezzare la passione, la competenza e l’integrità.
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