May 18, 2025

“Richiesta microbirrifici artigianali di Puglia, Basilicata e Calabria, questione economica e contalitri” è all’oggetto di un appello sottoscritto da 30 birrifici artigianali delle tre regioni.

La lettera aperta è stata inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Mario Turco, al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, ai Sottosegretari di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico Mirella Liuzzi, Gian Paolo Manzella, Alessia Morani e Alessandra Todde, al Ministro ad interim delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, al Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Giuseppe L’Abbate, al Sottosegretario di Stato al MEF Cecilia Guerra, al Componente XIII Commissione Parlamentare Agricoltura
Gianpaolo Cassese, al Presidente Regione Puglia Michele Emiliano, all’assessore Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori Regione Puglia Alessandro Delli Noci, all’assessore Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori Agricoltura, Industria agroalimentare Regione Puglia Donato Pentassuglia, al Presidente COMMISSIONE IV Industria, Commercio, Artigianato, Turismo e Industria Alberghiera, Agricoltura e Foreste, Pesca Professionale, Acquacoltura Regione Puglia Francesco Paolicelli , ai Vice Presidenti COMMISSIONE IV Regione Puglia Paride Mazzotta e Giuseppe Tupputi, al Segretario COMMISSIONE IV Regione Puglia Francesco La Notte, ai Commissari COMMISSIONE IV Regione Puglia Davide Bellomo, Maurizio Bruno, Sergio Clemente, Antonella Laricchia, Ruggiero Mennea, Paolo Pagliaro, Antonio Tutolo e Francesco Ventola.

 

Di seguito il testo integrale dell’appello:

Gent.mi,
Questa lettera è redatta e firmata da diversi birrifici della Puglia, Basilicata e Calabria ben consci che la situazione in calce denunciata è simile in tutta Italia.
È noto a tutti la situazione economica del momento dovuta alla pandemia in corso che sta portando molte realtà sull’orlo del baratro.
I birrifici artigianali sono stati investiti in pieno dalle conseguenze dei provvedimenti adottati che, pur non essendo direttamente coinvolti nelle chiusure imposte, hanno visto ridurre drasticamente i loro clienti che sono principalmente pub ed attività di ristorazione.

A peggiorare la situazione si denuncia che questa categoria non è contemplata tra le attività comprese nei ristori subendo maggiormente i vari lockdown susseguiti in questi mesi: l’onere della sopravvivenza è ricaduto praticamente su sé stessi.
Inoltre il Decreto del 4 Giugno 2019 sulla “semplificazione dei microbirrifici” impone, a partire dal 31/12/2020, l’installazione di un contalitri all’uopo del contatore energetico per la verifica del mosto prodotto.

È opinione degli scriventi e di diversi addetti ai lavori che tale contalitri non apporta alcun beneficio all’accertamento dell’accisa rispetto al misuratore attualmente in uso, ravvisando quindi un esborso economico che, nella situazione attuale, risulta realmente difficile da realizzare (si pensi che ci sono contalitri il cui costo si aggira intorno ai 6.000 euro senza contare l’installazione!)
Inoltre non vi è chiarezza circa le caratteristiche che tale contalitri dovrebbe avere, con il rischio di acquistare contalitri che, in sede di verifica dell’Agenzia delle Dogane, non vengano approvati giacché le Agenzie delle Dogane provinciali attendono ancora indicazioni in merito alle tipologie di contatori da installare.

La conseguenza di tutto ciò è che le produzioni di diversi birrifici sono necessariamente ferme con conseguenze disastrose per il proseguimento dell’attività.
Chiediamo quindi che chiunque sia sensibile ad un pezzo di realtà produttiva del Paese prenda a cuore una piccola ma significativa istanza da parte del movimento brassicolo sollevando i microbirrifici artigianali dall’obbligo di installazione del contalitri in modo da poter riprendere la produzione.

In alternativa chiediamo la proroga dell’installazione al 31/12/2021 per verificare l’effettiva utilità del contalitri in oggetto.

Questi i microbirrifici sottoscrittori dell’appello:
Aleph Microbirrificio – San Pancrazio Salentino (BR)
Baff beer – Lecce
Birra del Console – Monopoli(BA)
BirrApulia – Ostuni (BR)
Birrificio 7 Colli – Castrolibero (CS)
Birrificio Artigianale Altamurano – Altamura (BA)
Birrificio Artigianale Eclipse – San Giorgio Jonico (TA)
Birrificio Artigianale I Peuceti – Bitonto (BA)
Birrificio Bari – Bari (BA)
Birrificio Birfoot – Matera (Mt)
Birrificio Brewnerd – Ferrandina (MT)
Birrificio Calènder – Tuglie (LE)
Birrificio Castel del Monte – Ruvo di Puglia (Ba)
Birrificio degli Ostuni – Poggiorsini (BA)
Birrificio del Gargano – Carpino (FG)
Birrificio DemiBeer – San Pancrazio Salentino (BR)
Birrificio Ebers – Racale (LE)
Birrificio Federico II – Oria (BR)
Birrificio il Caduceo – Carosino (TA)
Birrificio J4 – Caulonia (RC)
Birrificio Montalto – Pietramontecorvino (FG)
Birrificio Palmisano – Crispiano (TA)
Birrificio Reggino – Reggio Calabria (RC)
Gruit Birrificio Artigianale – Brindisi (BR)
Lieviteria – Castellana Grotte (BA)
Birrificio OBL – Lamezia Terme (Cz)
Birrificio Gladium – Zagarise (CZ)
OLD 476 – Galatina (LE)
Birrificio Lametus – Lamezia Terme (Cz)
Birrificio Limen – Siderno (RC)

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