Il Presidente Vendola, nella sua visita a Brindisi e durante l’inaugurazione della Fiera del Levante, ha ricordato con affetto e stima Mimmo Mennitti: “un Galantuomo, un uomo con la schiena diritta, con cui ho avuto l’onore e il piacere di condividere la battaglia contro il rigassificatore nella pancia di Brindisi”.
Queste parole sottolineano una grande stagione di impegno civile per questo territorio, per tutti quei cittadini, Associazioni, Istituzioni che ritenevano definitivamente conclusi gli anni delle imposizioni dall’alto e delle devastazioni per questa città e il suo territorio.
Ringraziamo il Presidente Vendola per aver ricordato il Sindaco Mennitti e quell’esperienza di riscatto e di rinascita per tutti coloro che credevano e credono ancora nella possibilità che questa città e questo territorio possano perseguire un altro modello di sviluppo e un futuro in grado di coniugare ambiente-salute-lavoro.
Grazie ai “Giganti” della politica, intesa come servizio alla comunità, interpretata da Uomini come Mimmo Mennitti, Michele Errico, Nichi Vendola, che i Brindisini non demorderanno dall’occuparsi della città e delle altre sventure che si stanno profilando all’orizzonte. Seguiranno con interesse e partecipazione attiva tutto ciò che qualcuno pensa ancora di poter appioppare a Brindisi con la solita frase ”tanto è ambiente degradato”.
Se l’ambiente è degradato non abbiamo altra strada che rimboccarci le maniche e bonificare, ripulire,rendere fruibili tutti i beni architettonici e culturali che abbiamo, ridare al porto la sua funzione di traino dell’economia, supportare agricoltura e artigianato. Dare spazio alla creatività di tanti giovani che vorrebbero fare ma non possono.
Nulla di invasivo deve essere ancora aggiunto in questa città. Ai nostri Amministratori chiediamo impegno e schiena diritta di fronte alle lusinghe di improbabili posti di lavoro e fantomatiche promesse che nessuno manterrà. Il tempo delle sirene è concluso: bisogna farlo comprendere a tutti.
Raffaella Argentieri
Presidente Fondazione Tonino di Giulio
Speriamoche i nostri “”politici”” lo leggano e sopratutto lo capiscano……..e che i brindisini crescano e nonsi facciano piu’ abbindolare!