Mercoledì 21 giugno alle 21.00 a San Vito Dei Normanni (Br) in piazza Giosuè Carducci, in occasione della Festa della Musica e del solstizio d’estate, il Circolo Mandolinistico – San Vito dei Normanni presenterà “Dopobarba” il suo primo lavoro discografico appena pubblicato dalla casa editrice Kurumuny.
In “Dopobarba” il Circolo Mandolinistico propone un corpus sonoro in cui brani antichi della tradizione – ballabili, operette, serenate e pizziche pizziche – si alternano a composizioni apprese e ‘rubate’ da suonatori di passaggio o dal giradischi; melodie moderne ma suonate all’antica, arrangiate e interpretate con l’originale tocco “alla barbiera”. Musica viva, suonata in acustico, che ha portato una vera rivoluzione nelle abitudini e nei costumi della gente, attraversando tutti gli strati sociali. Questo lavoro affonda le proprie radici nel ricco patrimonio musicale legato agli strumenti a plettro, in particolare il mandolino e la chitarra. Risuonavano le corde nelle botteghe artigiane di San Vito dei Normanni, in melodie impregnate di dopobarba e fumo di sigaretta, colonna sonora di un’intimità pubblica.
Il mandolino rappresenta una tra le più importanti identità musicali di San Vito dei Normanni. Oltre a rivestire un ruolo chiave nella meloterapia del tarantismo, è nelle botteghe artigiane e nelle barberie in particolare che l’arte dello strumento, insieme alla sapienza del mestiere, si apprendeva e tramandava, ai garzoni di bottega e a chiunque fosse desideroso di apprenderla. Di generazione in generazione, questo ricco repertorio tradizionale allietava la clientela e la comunità intera risuonando dalle botteghe alle strade, dai teatri alle sale da ballo.
Il Circolo Mandolinistico di San Vito dei Normanni è sato fondato nel1934 dal professore Francavilla. Si hanno poche notizie in merito ai suoi primi anni di attività, cessata, secondo l’attestazione delle fonti orali, in concomitanza e a causa del secondo conflitto mondiale. Il Circolo riapre solo nel 2003, dopo che l’ultima barberia musicale ha chiuso i battenti, grazie alla dedizione di Federico Di Viesto, tra gli ultimi maestri della tradizione, e alla passione di Giovanni De Palma. Nel 2015 il Circolo si rinnova con la conduzione del giovane mandolinista Peppino Grassi. Come nelle botteghe di un tempo, il Circolo è oggi luogo d’incontro in un clima di convivialità e senso di appartenenza musicisti giovani e anziani, professionisti e non, suonano, si confrontano, reciprocamente apprendono e crescono. Ne fanno parte Federico Di Viesto (mandolino e chitarra), Giovanni Arpino (percussioni) Domenico Bruno (percussioni) Pietro Camporeale (mandolino e basso tuba), Carmine “Nuccio” Caroli (mandola) Francesco Ciriello (chitarra), Mimmo Epifani (mandolino) Vincenzo “Swing” Fasano (voce), Palmo Rosario Grassi – Palmuccio di Patr’Antonio (voce), Antonio Montanaro (mandola), Gino Punzi (violoncello), Cosimo Santoro (voce).
Edizioni Kurumuny
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