September 10, 2024

“Destano grave preoccupazione le notizie diffuse dagli organi di informazione e relative alle condizioni  di sostanziale inagibilità della sede del locale Comando di Polizia Municipale”.

A dichiararlo è l’avv. Domenico Attanasi – candidato sindaco dell’area moderata di centrodestra – il quale prosegue: “Le denunciate continue infiltrazioni di acqua piovana all’interno degli uffici, il conseguente rischio di contatto con gli impianti elettrici e il lamentato cronico malfunzionamento degli impianti di condizionamento, impongono una accurata riflessione ed un pronto intervento finalizzato non solo a consentire la massima funzionalità di uno dei settori nevralgici della macchina amministrativa ma anche a garantire condizioni di sicurezza e vivibilità per tutti i compenti la pianta organica del Comando (così come per i cittadini che quotidianamente accedono ai medesimi uffici).

Oltretutto, pare che i medesimi inconvenienti  interessino l’immobile adiacente la sede della Polizia Municipale, vale a dire quello destinato alle attività della locale associazione antiracket, che pure svolge importantissime funzioni di interesse pubblico.

Già nei mesi scorsi si era evidenziato come molti siano gli immobili di proprietà del Comune di Francavilla Fontana che versano in stato di abbandono e incuria così come  si era prospettata l’urgenza di un intervento di ricognizione tecnico-giuridica di tutti gli immobili comunali (cosiddetta due diligence) finalizzato ad una corretta gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, anche attraverso forme di partenariato con i privati.

Alla luce di tali ultimi avvenimenti, è evidente come tali linee di intervento rivestano oramai carattere di priorità assoluta così come è necessario chiedersi se non sia il caso di pensare ad una diversa allocazione delle sedi utilizzate da associazioni private  che perseguono finalità sociali o interesse pubblico (come, solo a titolo di esempio, la stessa associazione antiracket, l’ANFASS, le numerose associazioni culturali, ecc.), magari in una sede (o in un complesso di sedi) maggiormente adeguata alle funzioni svolte e che, in ogni caso, assicuri la sussistenza delle condizioni minime di decoro e agibilità”.

 

COMUNICATO UFFFICIO STAMPA  AVV. DOMENICO ATTANASI

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