May 1, 2025

Nel prossimo consiglio comunale monotematico sull’energia del 27 febbraio Brindisi Bene Comune proporrà l’introduzione di una tassa di scopo sulle grandi aziende del polo energetico, della chimica e farmaceutica.

 

Accanto alle risoluzioni che prevedono la chiusura della centrale Edipower e la drastica riduzione del carbone con il contestuale avvio della necessaria metanizzazione, per la Centrale Enel di Cerano, proporremo anche una tassa di scopo per risarcire la città delle tante occasioni di sviluppo economico perse per la presenza di questi grandi impianti.

 

Per legge è possibile infatti istituire per una durata di dieci anni una tassa comunale, sui grandi impianti industriali,con un’aliquota fino al 5 per mille dell’imponibile IMU che dai primi calcoli effettuati consentirebbe un gettito tra i 5 e i 6 milioni di euro all’anno, quindi circa 60 milioni di euro in dieci anni, con il quale finanziare un piano di opere pubbliche, incentivi per le imprese giovanili, iniziative culturali e turistiche. In dieci anni potremmo cambiare il volto di questa città programmando anche con queste importanti risorse uno sviluppo questa volta sostenibile.

 

Ma questa tassa darà anche dignità alla nostra città e ai suoi cittadini ormai stanchi di assistere alle continue richieste fatte con il cappello in mano all’Enel e alle grandi aziende. Assistiamo da anni a richieste di ogni tipo: dal finanziamento del palazzetto, alla sponsorizzazione per ogni attività culturale e turistica, persino per le feste patronali, per giungere all’ultima richiesta di comprare le auto elettriche ai vigili urbani.

Siamo stanchi di questo atteggiamento remissivo e questuante per questo chiederemo di istituire una tassa di scopo con la quale le grandi aziende pagheranno il dovuto e questa città riavrà la propria dignità

 

 

COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE

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