Una sala gremita, un’atmosfera densa di emozione e partecipazione: così il Museo Ribezzo ha accolto la presentazione del secondo volume di “Mestieri e attività storiche di Brindisi”, edito da Brundisium.net e firmato da Giovanni Membola.
L’incontro ha riunito un pubblico numeroso e attento, capace di cogliere la forza di un progetto che restituisce alla città la memoria viva del suo tessuto umano e produttivo. Le testimonianze dirette, cariche di ricordi e gratitudine, hanno dato corpo al filo che unisce le generazioni, mostrando quanto la memoria collettiva resti radicata nella vita quotidiana di Brindisi.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Elena Lenzi, che ha proposto una lettura acuta e appassionata del valore documentario e umano dell’opera, soffermandosi sul ruolo femminile nella costruzione di molte delle esperienze raccontate. Di grande efficacia anche Gianmarco Di Napoli, che con ironia e sensibilità ha evidenziato il senso profondo di un progetto capace di fondere cultura, identità e sentimento civile.
Al centro della serata è emerso il tema della comunità: quella che lavora, crea, ricorda e si riconosce in valori condivisi come il rispetto, la solidarietà e la dignità del lavoro.
Il volume, come ha raccontato lo stesso autore, è un vero e proprio atlante di mani e di maestrie, un mosaico di 50+1 storie che restituiscono il respiro umano e sociale della Brindisi operosa. Ogni bottega, ogni mestiere, ogni volto narrato da Membola diventa una soglia tra passato e presente, tra la memoria che resiste e la città che cambia senza perdere senso. Tra le pagine scorrono figure di artigiani, orologiai, barbieri, fornai, farmacisti, portuali: uomini e donne che hanno costruito, giorno dopo giorno, la vita concreta e solidale di una comunità.
La scrittura di Membola è limpida, rispettosa, priva di enfasi: lascia che siano le storie a parlare. E lo fanno con un tono umano e universale, trasformando la memoria in un gesto di resistenza civile. Come ha scritto Roberto Romeo, in queste pagine “raccontare significa salvare, e salvare significa dare futuro”.
Un ringraziamento sentito è andato a chi ha reso possibile l’iniziativa: il Polo Bibliomuseale di Brindisi, la Camera di Commercio di Brindisi-Taranto, la Provincia e il Comune di Brindisi.
Il volume è disponibile presso:
La Feltrinelli Point, Corso Umberto I 113
Mondadori Bookstore, Corso Garibaldi 38/A
Libreria Indipendenza, Via Indipendenza 28
Edicola Fontana De Torres, Piazza Vittoria

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