September 16, 2025

Domani, mercoledì 17 settembre, il Brindisi Performing Arts – BPA Indoor & BPA Education torna nella Casa Circondariale di Brindisi con un doppio appuntamento speciale riservato ai detenuti: alle ore 10:15 e alle ore 11:00 andranno in scena Il Filo Rosso di Studio 19 – Megacrew e lo studio di debutto di Lady Up, nuova produzione di AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica coprodotta da Fabula Saltica, il cui debutto ufficiale è previsto a maggio 2026.

Lady Up – la prima bio queen con sindrome di Down su un palco professionale in Italia
Lady Up è una performance di teatrodanza firmata da Vito Alfarano, che unisce sullo stesso palco detenuti della Casa Circondariale, danzatori professionisti e la protagonista assoluta Francesca De Giorgi, danzatrice con sindrome di Down. Francesca interpreta un ruolo rivoluzionario: quello di una bio queen, probabilmente la prima drag queen biologicamente donna con sindrome di Down a calcare la scena professionale italiana.
In Lady Up Francesca non rappresenta la fragilità, ma la forza. È una diva che guida il gruppo con energia e carisma, trasformando la scena in un luogo di libertà e di riscatto. Il suo personaggio rompe stereotipi su identità, femminilità e disabilità, dimostrando come l’arte possa abbattere barriere e offrire spazi concreti di inclusione. Lo spettacolo diventa così un atto poetico e politico insieme: un invito a guardare oltre le etichette e ad accogliere l’inatteso come motore di cambiamento.

Il Filo Rosso – il destino che unisce
Accanto a Lady Up, il pubblico della Casa Circondariale assisterà a Il Filo Rosso di Studio 19 – Megacrew, tra i gruppi di hip hop più importanti in Italia, già premiati a livello nazionale e internazionale.
Ispirato alla leggenda orientale del filo rosso del destino, lo spettacolo intreccia danza, parole e immagini evocative per raccontare l’evoluzione di un incontro, fino a svelarne il significato profondo: un legame raro e resistente che supera il tempo e le difficoltà.

Alla performance seguirà un laboratorio di danza hip hop aperto a tutti i detenuti che vorranno sperimentare in prima persona la forza della danza come strumento di espressione e relazione.

Un carcere che diventa palcoscenico
Il progetto si inserisce nella visione di AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, unica realtà italiana con una sala danza stabile all’interno di un carcere. Un luogo che si trasforma in palcoscenico e laboratorio, dove l’arte diventa motore di inclusione sociale, crescita personale e rinascita.

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