Presentazione con i fiocchi per la Brindisi-Corfù 2015.
E non poteva essere altrimenti perché si tratta della XXX edizione, un traguardo importante per la Regata internazionale di vela d’altura organizzata dal Circolo della Vela Brindisi.
A fare gli onori di casa presso il Porticciolo turistico Marina di Brindisi, è stati il Presidente Teo Titi che ha elencato la tante le novità del trentennale, a partire dal nuovo percorso che prevede una “porta” al largo di Otranto.
Assieme a Titi, c’erano Mimmo Consales, Sindaco di Brindisi, l’avvocato Arcadio, rappresentante l’Ente portuale, Alberto Lategola, presidente dell’Ottava Zona della Federazione italiana vela e Nicola Cainazzo, presidente provinciale del Coni.
“E’ un vero orgoglio avervi qui e festeggiare con voi una manifestazioni nata tra pochi intimi amici e cresciuta negli anni”.
“La Brindisi Corfù – ha proseguito Titi – diventa ogni anno sempre più importante. E’ un must della stagione estiva locale brindisina perché coniuga l’aspetto sportivo alla promozione turistica del territorio e coinvolge tutti i cittadini”.
Poi il presidente del CdV ha scoperto il programma: “La partenza è prevista per il 10 giugno, dalla diga di Punta Riso e anche quest’anno le imbarcazioni sosteranno sul lungomare Regina Magherita. Il percorso sarà più lungo rispetto alle precedenti edizioni, perché il nuovo tracciato prevede il passaggio a una boa posizionata al largo delle coste salentine, di fronte al porto di Otranto. Un esperimento nato lo scorso anno con il giro di boa per i max al largo di Tricase, quest’anno riguarderà tutti gli equipaggi”.
“Altra novità di spicco è che il nostro partner greco sarà il Marina Gouvia Sailing club. Titi ha infine elencato gli sponsor che garantiscono alla prestigiosa manifestazione di portare in alto il nome di Brindisi tra le capitali della vela italiana: Banca popolare pugliese, Tenute Rubino, Enel e Tap.
L’appuntamento per la cittadinanza è, quindi, per il 10 Giugno, dalle 11.00, lungo la diga di Punta Riso.
Sarà il solito – eccezionale – spettacolo di vele spiegate con lo splendido scenario del Castello di Forte a Mare.
Previsto uno shuttle al porticciolo turistico Marina di Brindisi, dove si potrà lasciare l’auto. Si parte alle 13.oo.
La Brindisi-Corfù è solo l’iceberg di tanti eventi correlati a partire dal 6 giugno fino al giorno della partenza. “Il Negramaro Wine Festival sarà organizzato in concomitanza con la Regata Brindisi-Corfù, in modo da allietare gli equipaggi in città dai giorni precedenti alla partenza. Anche Assonautica Italiana ha in programma degli eventi interessanti e avrà un’imbarcazione che promuoverà prodotti locali. Mentre, come sempre la consueta premiazione dei vincitori si terrà al Marina di Gouvia alle 19 del 12 giugno” ha concluso Titi.
Per finire una conferma (le imbarcazioni potranno essere seguite durante la navigazione attraverso il servizio satellitare tracking on-line) ed una graditissima novità: il 22 maggio sarà presentato presso la Casa del Turista il libro scritto da Livio Georgevich, storico presidente del Circolo della Vela Brindisi. Con il giornalista Mino Taveri, Georgevich svela tutti i retroscena dei trent’anni di quella che si potrebbe quasi definire una sua creatura.
Il Sindaco Consales ha esordito spiegando il suo legame con la manifestazione (“è la 25^ o la 26^ edizione che seguo”) ed ha continuando sottolineando che il trentennale della Brindisi-Corfù rappresenta un grande risultato per il territorio. Ancora una volta Brindisi offre dimostrazione di grande capacità organizzativa, come già avvenuto in occasione della Fed Cup, del mondiale di motonautica e, come sarà fatto nel caso in cui saremo chiamati ad ospitare la Davis Cup”. Per quest’anno – ha aggiunto Consales – abbiamo previsto una serie di importanti fuochi pirotecnici per accogliere al meglio il traguardo del trentennale.
Di seguito lo speciale di oltre 40 minuti, realizzato da Agenda Brindisi, con la registrazione integrale della presentazione e le interviste realizzate con Teo Titi, Livio Georgevich, Mimmo Consales, Angelo Di Giovine e Nicola Cainazzo.
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